Cronaca

Piadena Drizzona, nella zona ACI12 meno multe da velox, "ma anche meno agenti in servizio"

Sono sempre tre i velox fissi, e l'incidenza della chiusura del ponte si denota anche dal forte calo delle sanzioni: dai 15.849 verbali del 2016 si è passati ai 15.174 del 2017, ai 16.575 del 2018 ai soli 11.384 dello scorso anno.

PIADENA DRIZZONA – Sono stati comunicati i dati annui 2019 del servizio di polizia locale dell’aggregazione comunale AC12, che comprende il Comune di Piadena Drizzona, l’Unione dei Comuni di Calvatone e Tornata e l’Unione Terre di Pievi e Castelli comprendente Torre de’ Picenardi (che nel corso dell’anno ha “assorbito” Voltido), Isola Dovarese e Pessina Cremonese. I dati sono stati presentati dal comandante Franco Morelli, alla presenza inizialmente del sindaco di Piadena Drizzona Matteo Priori, il quale ha tenuto a ringraziare i vigili per l’attività svolta e a rimarcare il buon funzionamento dell’AC12. Riguardo ai dati, Priori ha voluto soffermarsi sull’interruzione quasi completa delle lezioni di educazione stradale a scuola: «Il comandante è a disposizione, e auspico che sia possibile insegnare ai ragazzi cose che serviranno loro per diventare cittadini più consapevoli. D’altra parte noto molto menefreghismo e scarsa educazione, anche stradale, manca il rispetto per gli altri, e lo si nota anche dall’utilizzo indiscriminato degli stalli riservati ai disabili».

ORGANICO RIDOTTO
Prima di snocciolare le cifre Morelli ha tenuto a sottolineare come la sensibile diminuzione delle ore di servizio (-340 ore rispetto al 2018 e -795 ore rispetto al 2017) sia dovuta ai problemi legati al personale. Oggi alle sue dipendenze ci sono tre agenti, e uno addirittura è stato assunto dal 1° gennaio scorso: tra agosto e dicembre 2019 ne aveva solo due in un territorio così vasto. Presto però dovrebbe essere assunto un quinto agente dal Comune di Piadena Drizzona (che ne avrà così in carico tre, gli altri due sono dell’Unione di Pieve e Castelli). «Fortunatamente – ha affermato il comandante – c’è sinergia con i Carabinieri, non solo della Compagnia di Casalmaggiore che utilizza il nostro sistema di lettura targhe ma anche di Cremona e della vicina stazione di Canneto sull’Oglio». Anche gli accertamenti di violazione del Codice stradale sono diminuiti, di 5313 unità rispetto al 2018, ma su questo dato incide anche la chiusura del ponte sul Po che ha diminuito il traffico sull’Asolana.

ATTIVITA’ NEI COMUNI
Delle 3997 ore lavorate, poco più del 40% (1619 ore) sono state dedicate al territorio dell’AC12, il 18,31% a Piadena Drizzona, il 7,06% a Torre, il 6,45% a Isola, il 5,18% a Pessina, il 4,25% a Calvatone e il 3,39% a Tornata.

MULTE VELOX FISSI
Sono sempre tre i velox fissi, e l’incidenza della chiusura del ponte si denota anche dal forte calo delle sanzioni: dai 15.849 verbali del 2016 si è passati ai 15.174 del 2017, ai 16.575 del 2018 ai soli 11.384 dello scorso anno. Probabilmente ha inciso anche la maggior attenzione di automobilisti consapevoli della loro presenza. Ad aumentare sono le omesse comunicazioni del conducente sanzionato.

EDUCAZIONE STRADALE
Il sindaco ha colto nel segno: dalle 65,5 ore svolte nel 2017 si era scesi nel 2018 a 32 ore, e nel 2019 a sole 10 ore, tutte alla scuola primaria di Torre.

TARGHE IN TRANSITO
Il comando di piazza Garibaldi a Piadena gestisce 37 telecamere per i varchi, e 60 telecamere di videosorveglianza, delle quali 22 nella sola stazione ferroviaria. Sono quasi 2 milioni le autovetture che transitano al mese nel territorio AC12, ma va considerato che la stessa auto può essere registrata da più varchi nello stesso giorno.

ASSICURAZIONI E REVISIONI
Allarmante il capitolo riservato alle auto in transito di cui viene segnalata l’assenza di copertura assicurativa e di revisione nei tempi dovuti. In un solo mese (sempre quello che va da metà gennaio a metà febbraio 2020) sono ben 2377 le auto prive di polizza rca transitate, e poco meno di 13mila quelle non revisionate.

CONCLUSIONI
«Se per noi della AC12 – ha affermato Morelli – il 2019 è stato un anno orribile per personale e conseguenti risultati, ai nostri vicini di casa, Bozzolo e Asola, forse è andata ancor peggio. Tra l’altro la convenzione fatta lo scorso anno con Asola è scaduta il 31 dicembre e non è stata rinnovata dalle amministrazioni». Quindi l’utilizzo dell’auto circolante con autovelox bidirezionale, in dotazione ad Asola, non verrà più usato? «No, anche se noi lo abbiamo utilizzato soprattutto per verificare i mezzi pesanti».

La presenza di tante telecamere è preziosa: «Avendo tutti questi dispositivi dall’Italia intera mi vengono richiesti i transiti: l’anno scorso abbiamo avuto oltre 100 richieste. Purtroppo la Cremona-Mantova è un mare pieno di squali, e noi abbiamo una piccola canna da pesca. Una cosa singolare che abbiamo verificato è che le auto che provengono da Mantova sono meno assicurate rispetto a quelle che provengono da Cremona. Segnalo però che se la tecnologia ci viene in aiuto, i ladri non stanno mai fermi, tanto che sono in grande aumento i ricorsi dei sanzionati per targa clonata». In pratica, non potendo più intervenire sul documento cartaceo che non è più richiesto, i malviventi agiscono direttamente utilizzando la copia di una targa assicurata per non far scattare la segnalazione del dispositivo. «Consiglio a tal proposito i cittadini di coprire la targa quando mettono i vendita sui vari siti la propria auto, e di non lasciare a chiunque la chieda la copia del libretto».

In ogni caso anche gli agenti fanno sempre nuovi passi avanti: lo dimostra l’efficacia delle telecamere sempre collegate al comando e la possibilità di inserire dati particolarmente sensibili in black list: vale ad esempio per targhe clonate, utilizzate per compiere reati e altro. La classica corsa tra guardia e ladro per vedere che scatta prima.

V.R.

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