Si è spento lo Chef Felice Bacchi, insegnante allo IAL di Viadana

CASALMAGGIORE – Il Covid 19 si porta via un altro personaggio conosciuto, sia a Casalmaggiore, dove viveva che a Viadana, dove svolgeva in prevalenza la sua attività. Si è spento lo chef Felice Bacchi, aveva 59 anni. Era insegnante di cucina allo IAL di Viadana e questa estate avrebbe raggiunto la pensione. Collaboratore di tante feste e di tante realtà associative (dall’Oratorio di Santo Stefano all’unità pastorale di Cicognara e Cogozzo, attivo anche allo Zafferanone di Viadana, con l’AVIS e in tutte le feste in cui vi era bisogno di una mano) era cuoco conosciuto e sempre attento anche alle novità e alla sperimentazione.

“Aveva combattuto – scrive l’Unità pastorale Beata Vergine delle Grazie – più di una volta un brutto tumore e se ne era anche liberato. Purtroppo però il CoVid19 ha approfittato della debolezza del suo sistema immunitario e in poco tempo, dal 31 marzo a Pasqua lo ha costretto all’intubazione, avvenuta a pasquetta… sempre peggiorando… Già ieri sera si erano rincorre le voci della sua morte: il tam tam tra insegnanti e suoi allievi aveva diffuso velocemente la notizia, che sebbene falsa, non lasciava prevedere niente di buono. Mancheranno la sua serenità, la sua pacatezza e anche le mescolate che tirava sul tavolo d’acciaio quando in cucina le donne che lo aiutavano facevano un po’ troppo di testa loro… Aveva già stabilito che andando in pensione quest’estate avrebbe chiesto di tornare a collaborare con le nostre attività… La nostra Comunità vuole manifestare la gratitudine per il lavoro svolto facendo sentire alla cara Tiziana e al loro figlio Bruno la nostra vicinanza e le nostre sentite condoglianze. Dedicheremo al caro Felice una celebrazione in sua memoria e faremo loro sapere che saranno sempre i benvenuti tra noi”.

Ad occuparsi di tutte le pratiche funebri l’impresa funebre Mantovani di Casalmaggiore.

N.C.