Artestetica pensa agli operatori della casa di riposo di Cingia. Ilaria Ronchi, un grazie per nonna Maria
Tanti i nonni che non ce l'hanno fatta. Ma chi è fuori, chi ha un familiare all'interno di quella struttura e chi conosce come la struttura ha sempre lavorato sa che il personale medico, infermieristico e di servizio ha sempre fatto di tutto
CINGIA DE BOTTI – Ha pensato a nonna Maria, 92 anni compiuti in piena emergenza, Ilaria Ronchi, estetista ed insegnante a Santa Chiara. A quella nonna che non vede da febbraio, da quando è scoppiata l’emergenza e la Fondazione Germani, come tutte le altre RSA, ha deciso di chiudere i battenti all’esterno nel tentativo, encomiabile, di lasciare fuori il virus. Ilvirus è entrato ugualmente e Cingia ha pagato un prezzo altissimo.
Tanti i nonni che non ce l’hanno fatta. Ma chi è fuori, chi ha un familiare all’interno di quella struttura e chi conosce come la struttura ha sempre lavorato sa che il personale medico, infermieristico e di servizio ha sempre fatto di tutto, e di più, per rendere la vecchiaia degli ospiti la più serena possibile. Sono stati straordinari, e continuano ad esserlo.
Il 18 marzo scorso nonna Maria ha compiuto gli anni e, per la prima volta, non ha potuto avere i familiari al suo fianco. Probabilmente non se ne è resa neppure conto, la testa non è più quella di un tempo, ma l’esserci è importante non solo per chi è dentro, ma a maggior ragione per chi è fuori. Anche perché il cuore poi continua a battere in figli e nipoti, e anche in quelle nonne un po’ più fragili. “Chiamiamo la Fondazione tutti i giorni, ci dicono che è bella tranquilla e serena, non ci nomina e non ci cerca ed il personale ci ha consigliato che sino a quando la situazione è questa è meglio non videochiamare. La lasciamo nella sua tranquillità. Il personale è davvero bravo, ci informa ogni giorno e da una decina di giorni è anche un po’ più semplice sentirli. Il giorno del compleanno mia mamma ha messo un messaggio proprio per ricordare quella data. Un messaggio a cui ha risposto una delle operatrici della struttura che ci diceva che comunque nonna Maria avrebbe festeggiato, che gli auguri glieli avrebbero fatti loro al posto nostro”.
Ha voluto dire loro grazie Ilaria. Grazie per il lavoro che tutte loro fanno ogni giorno per nonna Maria e per tutti gli altri nonni. Tante persone che hanno dato il massimo. Lo ha fatto tramite la sua attività, Artestesica di Cingia De Botti. “Per tutti gli operatori della Fondazione offro un massaggio rilassante corpo omaggio, la precedenza sugli appuntamenti ed 20% di sconto su un trattamento a scelta. E’ il mio modo di dire grazie per quello che stanno facendo per mia nonna e per tutti i nonni che sono li dentro. Io so che mia nonna è in buone mani, grazie di cuore a tutti loro”.
Nazzareno Condina