Casalmaggiore, riprende il mercato del sabato con le nuove disposizioni
Tutto è andato, nel limite del possibile, come doveva andare. Le persone in religiosa fila, sia per l'accesso al mercato che per il caffé al bar Centrale, che in ingresso in tutte le altre attività aperte. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
CASALMAGGIORE – Un giro, uno sguardo per riconoscere qualche volto familiare. Non è facile da dietro la mascherina. La Gianna sembra Keith Richards ripulito dagli eccessi e così si può fantasticare all’infinito. C’è chi la maschera la alza sino a metà degli occhi e ha l’aria da bandito e chi fa fatica a contenere il naso, elemento poco avezzo a lasciarsi imprigionare.
Stamattina è stato riaperto il mercato del sabato con le nuove disposizioni anti Covid fissate dalla normativa e applicate alla lettera dall’amministrazione: banchi distanziati, perimetro chiuso, persone contingentate. A fare un gran lavoro gli uomini della Polizia Municipale guidati dal Comandante Silvio Biffi e la Protezione Civile cittadina. Ingresso sul Listone, uscita sul lato di via Cairoli, in contatto via radio tanti ne uscivano e tanti ne entravano. Nel corso della mattina si sono visti anche i carabinieri.
Tutto è andato, nel limite del possibile, come doveva andare. Le persone in religiosa fila, sia per l’accesso al mercato che per il caffé al bar Centrale, che in ingresso in tutte le altre attività aperte. Certo, qualche mascherina calata solo sulla bocca e non sul naso la si è vista. Pochissime (ne abbiamo viste tre) e di persone anziane. E’ bastato spiegare loro come metterla e tutto è tornato alla normalità.
Normalità è un termine grosso, soprattutto in questi tempi, ma un barlume di normalità la si è vista questa mattina in piazza Garibaldi. Frutta, salumi, formaggi, biscotti, verdura, uova e pollame: è una parte di mercato che c’è sempre stata. Quella che spesso serve gli anziani e tanti ne ha serviti anche oggi. E seppur le maschere celano i sorrisi, si sta imparando a leggere gli occhi. Sorridenti, preoccupati, velati, stanchi o entusiasti: è un linguaggio diverso che si incomincia a conoscere.
E’ la vita che continua, con qualche accortezza in più ma con meno accortezze di qualche settimana fa quando il virus sembrava davvero un nemico implacabile ed invincibile. Implacabile lo è tutt’ora, forse un po’ meno invincibile ma comunque presente. Il mercato comunque ha ripreso il suo corso, almeno in parte. Ed è un pezzo di passato che ritorna dopo due mesi di silenzio. Un’ottima notizia, anche questa, per tutti.
N.C.
