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Listone, dalla civica di Casalmaggiore idee per il rilancio: "Meno tasse e maxischermo in piazza"

Il “Pacchetto Commercio” proposto dalla lista civica consiste in una serie di misure tra loro collegare e reciproche per venire incontro alle difficoltà economiche delle attività ristorative e commerciali, senza rinunciare alla sicurezza sanitaria dei cittadini. Per il periodo estivo e non solo.

Nella foto Fazzi con Fomiatti del Listone

CASALMAGGIORE – Imposte IMU e sui rifiuti più leggere, sì al plateatico senza costi in più, cinema all’aperto, partite di calcio e Music Festival su schermo per dare nuova vita al centro storico senza compromettere la sicurezza dei cittadini. La lenta ripartenza del vivere dopo i giorni del Coronavirus è cominciata e per il gruppo consiliare del Listone è il momento di compiere azioni forti e importanti per Casalmaggiore e il territorio. Secondo il gruppo civico ripartire con un compromesso tra sanità e intrattenimento è possibile.

Perciò la lista civica presenta il “Pacchetto Commercio”, «una serie di proposte e misure di rilancio per il commercio che vorremmo discutere con il sindaco e l’amministrazione comunale, dai quali ci aspettiamo molto dopo questi due mesi tragici nei quali la cittadinanza ha pagato un prezzo molto alto». Il “Pacchetto Commercio” proposto dalla lista civica consiste in una serie di misure tra loro collegare e reciproche per venire incontro alle difficoltà economiche delle attività ristorative e commerciali, senza rinunciare alla sicurezza sanitaria dei cittadini. Per il periodo estivo e non solo.

«Chiediamo innanzitutto la possibilità, su richiesta dei commercianti, di aumentare la superficie di plateatico senza costi aggiuntivi. Il Comune può dare tale spazio in più rispetto alle convenzioni stabilite con ogni esercente. Con un’area maggiore, le attività possono occupare lo spazio con tavoli o esporre i propri articoli rispettando così le distanze di sicurezza». Ciò prevede, nelle intenzioni del gruppo civico, la chiusura estiva alla sera dei tratti di strada nella zona del centro storico, per consentire ai commercianti la possibilità di sfruttare il plateatico, «soprattutto per via Cairoli, via Marconi o Via Porzio, di solito lasciate aperte alla circolazione». Tale intervento può essere predisposto anche nelle frazioni, concedendo dunque lo stesso aiuto alle attività delle stesse, che svolgono anche e soprattutto un ruolo sociale determinante nei piccoli centri abitati. Perciò, si prevede la sospensione del parchimetro in centro, «sostituendolo con il disco orario di un’ora per permettere alle persone di recarsi nelle attività e parcheggiare senza pagamenti. Un segno di apertura nei confronti della cittadinanza».

La misura più consistente è comunque la richiesta all’amministrazione di alleggerire delle tariffe comunali a sostegno dei commercianti. «Posticipare e rateizzare l’IMU e la tassa sui rifiuti con una modifica al bilancio comunale, anche grazie ai fondi economici stanziati dal Governo». Nel pacchetto c’è spazio anche per proposte “culturali-ricreative”; le quali «possono inserirsi nel solco del rilancio economico-turistico della città e, potenzialmente, per ogni frazione». Come l’installazione di un maxischermo in piazza Garibaldi sul quale proiettare alla sera un film come cinema all’aperto, le partite di calcio (se la Serie A riparte) o registrazioni dei concerti dell’International Music Festival; per spingere i cittadini a vivere all’aperto le sere d’estate e dare “continuità” all’evento annullato.

«Queste idee andrebbero ad accompagnare l’attività dei commercianti e dei ristoratori, con i cittadini in grado di ritrovarsi attorno ai tavoli in compagnia, con qualcosa da vedere o ascoltare e offrire così un’ulteriore vantaggio per gli esercizi del centro». Ovviamente, «con il coinvolgimento di privati nell’organizzazione e igienizzazione dell’area allestita alla visione ravvicinata, secondo i protocolli di sicurezza previsti dai decreti nel caso poi qualcuno voglia sedersi, posizionando un tot numero di sedute rispettando le regole di distanza». E a proposito della tutela e della sicurezza sanitaria, il Listone propone che l’eventuale controllo delle distanze possa essere svolto dal corpo volontario degli “Ausiliari di Polizia Locale” senza perciò costi aggiuntivi per l’Amministrazione. «Negli ultimi mesi del 2019 è stato approvato, con un emendamento del Listone a sostegno dei disabili, un regolamento sugli ausiliari che integra l’attività dei volontari nel supporto alla polizia locale».

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