Cronaca
Amici del Po, ritorno alla normalità in sicurezza: le nuove norme in un post su Facebook
"Se non cambieranno le normative - spiegano dagli Amici del Po - nella prima settimana di giugno potremo riaprire le piscine per la balneazione e quindi saranno a disposizione non solo per i nuotatori. Gli accessi saranno contingentati".

CASALMAGGIORE – “Stiamo lavorando incessantemente per riaprire tutte le attività del Lido nel rispetto dei protocolli normativi: queste regole unite alla collaborazione di tutti i soci ci permetteranno di vivere un’estate sicura al Lido Po”: a parlare è il direttivo della Canottieri Amici del Po. “Sono sospesi i permessi per gli ospiti e gli accordi di reciprocità con le altre società canottieri – viene spiegato nella serie di nuove regole da seguire -. Il centro sportivo è aperto ai soci dalle 9 alle 23. Palestra, tennis e Bar Ristorante avranno orari dedicati indicati nelle bacheche. A giugno organizzeremo l’assemblea dei Soci per l’approvazione del bilancio. A breve invieremo un’informativa dettagliata a tutti i Soci che informerà sulle regole da seguire nei vari ambienti della sede sociale. Il piazzale principale è stato temporaneamente allestito con dei tavolini opportunamente distanziati per i fruitori del servizio Bar”.
“Se non cambieranno le normative – spiegano dagli Amici del Po – nella prima settimana di giugno potremo riaprire le piscine per la balneazione e quindi saranno a disposizione non solo per i nuotatori. Gli accessi saranno contingentati, ma visto le dimensioni delle vasche, con un piccolo sacrificio di tutti potremo goderci le nostre amate piscine. Il solarium e le zone relax, verranno allestite e sanificate secondo i protocolli mantenendo un distaziamento tra ombrelloni di 6,5 metri. Troverete le postazioni già predisposte con tavolo sedie e lettini sanificati. I primi di giugno contiamo di riaprire la palestra e quando le normative ce lo permetteranno, riapriremo il parco giochi bimbi e daremo il via alle attività sportive collettive al momento ancora vietate dalle normative nazionali e regionali. Fino al 31 maggio resta comunque in vigore l’ordinanza di Regione Lombardia 547 del 17 maggio 2020 che non ci permette di avviare altre attività e di posizionare sdrai e ombrelloni.
Questa prevede:
1. Le attività sportive svolte individualmente all’aria aperta, sia a livello dilettantistico che professionistico, di sport individuali e non individuali (a titolo esemplificativo e non esaustivo canoa, attività sportive acquatiche, canottaggio, tennis, corsa, ecc.), possono essere consentite anche nell’ambito di impianti sportivi, centri e siti sportivi, qualora siano ivi praticabili, compreso lo svolgimento di lezioni individuali o per piccoli gruppi fino a un massimo di quattro persone esclusi gli istruttori, subordinatamente all’osservanza delle misure di cui ai successivi commi del presente paragrafo. Tali previsioni potranno essere aggiornate con successivi protocolli che saranno stipulati con le Federazioni sportive;
2. Non sono consentite le attività, neanche all’aperto, di piscine e palestre”.
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