Cronaca

Con i Rotary il Museo del Bijou si apre ai non vedenti: ecco le nuove targhette tattili

All'incontro erano presenti il sindaco Filippo Bongiovanni, che ha ringraziato tutti gli attori del progetto, Gianluca Bocchi, referente del progetto per RC CVS, Daniela Borella, Presidente RC COP, Federica Sarzi, sempre del COP, e naturalmente Kledian e il Conservatore Letizia Frigerio. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

CASALMAGGIORE – Vedere il museo…con le dita. Prosegue il percorso del Museo del Bijou sulla via dell’accessibilità per persone cieche o ipovedenti. Grazie ai Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta e Casalmaggiore Oglio Po, e con il co-finanziamento del Distretto 2050, le bacheche tattili allestite nella primavera 2019 sono state completate con targhette/didascalie in metallo (con testi in braille e caratteri ingranditi) che sostituiranno quelle in materiale deperibile posizionate inizialmente. Non solo: è stata realizzata la mappa tattile, attraverso la quale i visitatori con problemi visivi potranno orientarsi nelle sale del museo, avere percezione degli spazi, capire dove sono ubicate le bacheche e muoversi quindi con meno difficoltà, o addirittura in autonomia. Il progetto, caldeggiato e seguito personalmente dal Conservatore del Bijou, Letizia Frigerio, socio del RC CVS, e dall’ex studente dell’IIS Romani di Casalmaggiore Kledian Leka (appena diplomatosi perito informatico con voto finale di 100 e Lode), è arrivato a conclusione nei tempi previsti nonostante le difficoltà della pandemia. “La ditta MAPabile di Brindisi ha lavorato alacremente per il Museo del Bijou, superando problemi di vario tipo legati al lockdown; ringrazio in particolare Michele, con il quale i rapporti telefonici e via mail sono stati continui in questi mesi. Hanno realizzato un lavoro perfetto!”: queste le parole con cui Kledian ha concluso l’appuntamento di presentazione del progetto alla stampa, tenutosi ieri mattina, sabato 27 giugno, nelle freschissime sale del Museo del Bijou.

All’incontro erano presenti il sindaco Filippo Bongiovanni, che ha ringraziato tutti gli attori del progetto, ed in particolare i Club Rotary per la sensibilità ancora una volta dimostrata a favore del territorio, Gianluca Bocchi, referente del progetto per RC CVS, Daniela Borella, Presidente RC COP, Federica Sarzi, sempre del COP, e naturalmente Kledian e il Conservatore. La dott.sa Borella ha voluto esprimere la sua gratitudine per l’attenzione che da tempo e con continuità viene dimostrata dal museo a favore delle persone “fragili”, e anche Bocchi ha attestato la stima sua e del Club per l’idea e la modalità di realizzazione del progetto: “Kledian, hai fatto un ottimo lavoro!”

Da ultimo qualche considerazione sulla ripresa della vita del museo, da parte del Conservatore: “E’ confortante vedere qualche segnale positivo, le presenze che lentamente riprendono, con visitatori un po’ da tutto il territorio, lombardo soprattutto”. Anche l’essere parte del circuito Abbonamento Musei Lombardia – Piemonte – Val d’Aosta (come il Museo Diotti, peraltro) è vincente: possedere un’unica tessera ed avere accesso ai musei più importanti, ma anche a quelli più curiosi ed unici, come quelli di Casalmaggiore, stimola a rimettersi in viaggio, a scoprire nuove località “minori”, forse, ma non meno dense di cultura e ricchezza, in un’ottima di prossimità… Ricordiamo che i musei di Casalmaggiore sono aperti, con orario provvisorio causa Covid, dal venerdì alla domenica; negli altri giorni della settimana solo su prenotazione.

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