Domus Pasotelli, visite dei parenti di nuovo vietate: applicato il rigido protocollo veneto
Porte nuovamente chiuse, dunque, con buona pace dei parenti, per ridurre al minimo il rischio, dopo che la grande emergenza è passata da un paio di mesi, senza che però il Covid sia mai scomparso del tutto.

BOZZOLO – Per una quindicina di giorni e da mercoledì scorso, la casa di riposo Domus Pasotelli di Bozzolo chiude i battenti alle visite. Un ritorno al passato, alla piena emergenza Covid, in via precauzionale. Una decisione che il comune ha apprezzato, nonostante rischi di essere abbastanza impopolare, specie per i parenti degli anziani ospiti della RSA. Del resto il direttore Antonino Pettina ha seguito il protocollo veneto, più rigido di quello lombardo, poiché pur insistendo su territorio mantovano, la Domus Pasotelli dipende dalla Fondazione Immacolata Concezione di Padova, dunque in piena regione Veneto. Il motivo della decisione? Precauzionale, in tutta onestà, dopo che gli ultimi focolai apertisi nel territorio viadanese e mantovano in genere (legati a macelli e salumifici) hanno invitato alla prudenza. Porte nuovamente chiuse, dunque, con buona pace dei parenti, per ridurre al minimo il rischio, dopo che la grande emergenza è passata da un paio di mesi, senza che però il Covid sia mai scomparso del tutto.
G.G.