Solidarietà

Viadanese dell'anno a Protezione Civile, Croce Rossa e Croce Verde: la cerimonia al MuVi

“A tutte queste persone, che hanno messo il loro coraggio, il loro tempo, il loro cuore al servizio della comunità - ha aggiunto Cavallari - va un ringraziamento speciale, infinito. Che possano essere validi riferimenti per ciascuno di noi, esempi che ci spronino a migliorarci, maturando in noi la consapevolezza di essere parti insostituibili della nostra Comunità".

Da sinistra Bergamaschi, Piccinini, Vezzani, Cavallari e Martelli

VIADANA – Viadana giovedì sera ha festeggiato il patrono patrono, San Nicola, come da consuetudine negli ultimi anni, ossia premiando i Viadanesi dell’anno. Un premio collettivo, come noto, in questo 2020 di pandemia, andato ai rappresentanti di Protezione Civile con Ettore Bergamaschi, Croce Rossa con Patrizia Vezzani e Croce Verde con Alberto Martelli, operanti sul territorio. “Stasera sarà l’occasione, tra le altre, per festeggiare insieme l’ ultimo San Nicola di questa amministrazione comunale – ha esordito il sindaco facente funzione Alessandro Cavallari -. Non c’è cornice migliore come quella di questo cortile esterno del MuVi, come avvenne per la prima volta 5 anni fa, proprio in questa occasione e grazie alla nostra volontà di trovare un luogo adatto, per far rinascere un premio che era stato soppresso dal buio del commissariamento”.

“Sono i piccoli gesti, le piccole decisioni – ha aggiunto Cavallari – che creano quelle grandi consuetudini, lontane dai clamori e dalle voci prepotenti, ad iniettare in una comunità come la nostra, l’ accrescere e lo svilupparsi di virtù e positività: dalle manifestazioni, alla cultura, passando dalle grandi tematiche dell’attualità, fino ad arrivare al mondo del volontariato. Ed è proprio questo che stasera andremo a premiare tramite i suoi rappresentanti principali: Protezione Civile, Croce Verde, Croce Rossa che assolutamente sintetizzano e simboleggiano tutte le associazioni del territorio. Un esercito silenzioso di volontari, di angeli in mezzo a noi, si è impegnato in prima linea nell’assistenza alle persone più vulnerabili, con la consegna a domicilio di farmaci e alimenti, nel montaggio delle tende pre-triage all’esterno di ospedali e nella distribuzione di mascherine sul territorio. Gesti di solidarietà che non hanno prezzo, soprattutto in un momento difficile come questo”.

“A tutte queste persone, che hanno messo il loro coraggio, il loro tempo, il loro cuore al servizio della comunità – ha aggiunto Cavallari – va un ringraziamento speciale, infinito. Che possano essere validi riferimenti per ciascuno di noi, esempi che ci spronino a migliorarci, maturando in noi la consapevolezza di essere parti insostituibili della nostra Comunità. Essi hanno saputo gestire al meglio i momenti di crisi, di difficoltà sociale ed umana. Hanno saputo gestire con le energie e le risorse a disposizione senza apparire, tenendo un profilo basso e senza scappare dalle proprie responsabilità ciò che le vicissitudini della vita mettono davanti senza pietà e senza sconti. Il periodo che abbiamo attraversato, che stiamo attraversando e al quale andremo incontro non sarà facile, sarà necessario l’ impegno di tutti per tornare alla normalità, e chissà se questa volontà collaborativa potrà essere di stimolo per continuare a credere in questa comunità”.

Poi una riflessione politica, ma non da campagna elettorale. E quasi un invito a chiunque sia chiamato a governare. “Il Viadanese dell’anno non è solo un premio, una festa ma anche momento di riflessione. Abbiamo fatto tutto quello che era possibile per la nostra amata città? L’abbiamo fatto con onestà e abnegazione? Noi rispondiamo a questi interrogativi con serenità e senza arroganza, continuando a lavorare per ridare dignità al nostro comune, in modo da lasciarlo migliore di come l’abbiamo trovato. Poniamoci come primi artefici di una società migliore, dai cittadini agli amministratori, dai giovani agli anziani, dai lavoratori agli studenti. Prendiamo spunto da noi stessi. Grazie di cuore a nome dell’Amministrazione Comunale, di tutti noi e mia personale. Un ringraziamento anche alla Commissione e al suo Presidente, l’assessore Massimo Piccinini, al Parroco Don Antonio Censori e al Maestro Marino Cavalca per l’organizzazione di questo importante momento per tutta la comunità viadanese. Un saluto intriso di riconoscenza, per quanto avete fatto e continuate a fare per Viadana, alle autorità civili, militari, religiose, a tutte le associazioni di volontariato e agli insigniti degli anni passati, importanti testimoni per ognuno di noi. Dobbiamo continuare a mantenere alta l’attenzione sull’aspetto socio-sanitario anche in riferimento al volontariato locale, cruciale in questo momento storico, perché se siamo stati in grado di far fronte a questo periodo è anche grazie alla collaborazione e all’incessante lavoro delle associazioni che tanto si sono prodigate per la tutela della salute dei cittadini e per garantire servizi indispensabili anche durante il famoso “lockdown”, che io preferisco chiamare chiusura. Buon San Nicola, Buona Festa e Viva Viadana”.

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