Salute

Covid, da febbraio trovati nel cremonese 6.923 positivi, il 7,45% dei tamponi fatti

Naturalmente, analizzando la tabella, emerge come il periodo peggiore sia stato quello tra marzo e aprile: se tra metà febbraio e inizio marzo quelli positivi erano stati 260, tra il 1º e la metà di marzo sono saliti a 2.121, e nelle due settimane successive 1.907.

Sono 94.045 i tamponi di ricerca del virus eseguiti in provincia di Cremona (considerando anche quelli per verificare la guarigione, sono 113.087) da febbraio a inizio ottobre, su un totale di 60.387, di cui ne sono risultati positivi 6.923, ossia il 7,45%. Questo il dato raccolto da Ats Valpadana, che con il lavoro dei contact tracers cremonesi hanno esaminato circa il 17-18% della popolazione del territorio.

Naturalmente, analizzando la tabella, emerge come il periodo peggiore sia stato quello tra marzo e aprile: se tra metà febbraio e inizio marzo quelli positivi erano stati 260, tra il 1º e la metà di marzo sono saliti a 2.121, e nelle due settimane successive 1.907. Sono stati poi 1.184 tra il 1º e la metà di aprile e 685 nelle due settimane seguenti. Tra metà settembre e inizio ottobre, peraltro, si è registrato uno dei dati più bassi: 29 positivi. Numeri che però, purtroppo, hanno ora ricominciato a crescere.

LA TABELLA

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