Solidarietà

ARCES Viadana. "Non siamo ignoti, e il COC non ci ha mai convocati"

Le nostre attività vengono svolte nel rispetto della normativa del Governo (non siamo dei dilettanti ma al contrario abbiamo molta professionalità già dimostrata in altre emergenze, che pare che qualcuno abbia dimenticato)

VIADANA – “Ogni riferimento non è puramente casuale. L’ARCES non è un’associazione ignota”. Inizia così il comunicato di ARCES, dopo quello del COC di Viadana che chiedeva alle varie associazioni di coordinarsi. L’ARCES non è mai stata convocata, nonostante da anni si occupi di fragilità e di emergenza.

“Dal 2007 l’associazione Arces di Viadana – ODV opera sul territorio Viadanese per aiutare chi è in condizioni di fragilità, in stretta collaborazione con le assistenti sociali del Comune.

Nella delicatissima situazione attuale, visto i numerosi contagi di positività su Viadana, con le nuove chiusure disposte per fronteggiare, la seconda ondata della pandemia Covid-19, il mondo del Terzo settore assume un ruolo fondamentale.

Ci rammarica leggere l’articolo di oggi 14 novembre scritto dal Coc, nel quale ci ricordano che “Sarebbe opportuno coordinarsi con la Protezione Civile”.

Vorremo sottolineare che un coordinamento tra le associazioni di volontariato che si occupano di sociale c’è sempre stato e mai il Coc ci ha convocato ufficialmente e per iscritto, né nella prima fase e né nella seconda fase di questa pandemia, per coordinarci con la protezione civile.

Riteniamo che una riunione andasse fatta da molto tempo e non essere sollecitati tramite i giornali ad una collaborazione. Molte sono le idee che abbiamo e potremo mettere in campo per aiutare non solo dal punto di vista materiale ma promuovendo educazione al rispetto delle normative, sostegno e vicinanza.

Le nostre attività vengono svolte nel rispetto della normativa del Governo (non siamo dei dilettanti ma al contrario abbiamo molta professionalità già dimostrata in altre emergenze, che pare che qualcuno abbia dimenticato) sotto indicazioni impartite da parte del Csv di Mantova e Regione Lombardia alla quale siamo iscritti nell’apposito registro.

Siamo volontari come quelli della protezione civile, anzi non prendiamo nessun rimborso o convenzione per la nostra attività rispetto a tutti i loro benefici che la legge giustamente consente.

La nostra disponibilità a collaborare c’è sempre stata e sempre ci sarà, pertanto auspico che nel Coc vengano inserite le associazioni che da anni si occupano di sociale oltre ad Arces, e che conoscono in questo caso il territorio, le famiglie bisognose e gli anziani soli”.

redazione@oglioponews.it

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