Cultura

Intercultura riapre le iscrizioni per programmi scolastici all'estero 2021-2022

Il bando ITACA 2021/22 offre 1.500 borse di studio rivolte a figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti al Fondo della Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (che, come spiegato da INPS sul suo sito, è autofinanziato esclusivamente con i contributi dei dipendenti e non utilizza fondi pubblici).

A seguito dell’uscita del bando di concorso del programma ITACA di INPS per soggiorni all’estero nell’anno scolastico 21-22, Intercultura riapre le iscrizioni. La nuova possibilità riguarda sia i figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione, a cui è sono rivolte le borse di studio ITACA, sia gli altri studenti interessati a partecipare a un programma all’estero Intercultura, senza richiedere una borsa di studio.

Il bando ITACA 2021/22 offre 1.500 borse di studio rivolte a figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti al Fondo della Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (che, come spiegato da INPS sul suo sito, è autofinanziato esclusivamente con i contributi dei dipendenti e non utilizza fondi pubblici). I programmi di Intercultura sono conformi al bando ITACA  e offrono in aggiunta un percorso di formazione su tematiche di educazione interculturale che consente agli studenti di ricevere la certificazione delle competenze acquisite e di ricavare benefici più ampi dall’esperienza all’estero.

IL LINK PER SCARICARE IL BANDO, GLI INCONTRI INFORMATIVI E ISCRIVERSI ENTRO L’11 GENNAIO

Gli studenti interessati a partecipare a un programma all’estero di Intercultura attraverso una borsa di studio del programma Itaca di INPS trovano alla pagina www.intercultura.it/itaca tutte le informazioni per seguire gli incontri informativi online, scaricare il bando di concorso ed effettuare l’iscrizione entro l’11 gennaio 2021. Intercultura offre l’opportunità di vivere e studiare in 60 destinazioni di tutti e 5 i continenti, dal Nord America all’Europa, fino all’Asia (soprattutto la Cina), l’America Latina e anche l’Africa. Tra le novità di quest’anno spiccano l’anno scolastico in Grecia e il trimestre e l’anno scolastico nel Regno Unito.

800 STUDENTI CON INTERCULTURA E ITACA NEGLI ULTIMI ANNI, 72 ATTUALMENTE ALL’ESTERO

Sono circa 800 gli studenti delle scuole superiori che negli ultimi anni hanno sfruttato l’opportunità delle borse di studio ITACA per partecipare a un programma di Intercultura e tra questi 72 di loro sono attualmente all’estero per un periodo di studio in prevalenza annuale in 19 Paesi diversi. Tra i Paesi più gettonati vi sono le destinazioni europee, anche a causa delle limitazioni che ci sono state quest’anno a causa della situazione sanitaria, con Irlanda, Olanda, Germania e Finlandia in testa.

I 5.000 volontari che operano in tutta Italia e che seguiranno passo passo l’esperienza dei ragazzi e delle loro famiglie, sono a disposizione dei candidati interessati alle borse INPS in base alle loro zone di residenza per fornire tutte le informazioni sulla proposta educativa di Intercultura). Studenti e genitori di Mantova interessati a ricevere maggiori informazioni sui programmi possono contattare i volontari del Centro locale di Mantova, chiamando il responsabile dei programmi all’estero Luca Ficarelli, 349 2773081 o la presidente Carla Posenato, 339 6795058.

SONO 8 GLI STUDENTI MANTOVANI ATTUALMENTE ALL’ESTERO

Nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria in corso, anche per l’anno scolastico in corso c’è chi ce l’ha fatta a partire.  Ad oggi sono quasi 400 gli studenti di tutta Italia che hanno voluto confermare la loro scelta di vivere e studiare all’estero con Intercultura per l’anno scolastico 2020-21. Altri ragazzi potrebbero aggiungersi nei primi mesi del 2021, per quei Paesi per cui la partenza è stata prudenzialmente rimandata. Tra chi è all’estero in questo momento in otto sono partiti dal  territorio mantovano, suddivisi tra Stati Uniti, Canada, Uruguay, Repubblica Dominicana, Portogallo, Svizzera, Irlanda.

In alcuni casi, anche all’estero diversi ragazzi si sono dovuti misurare con le problematiche relative alla didattica a distanza, ma questo non ha frenato il loro entusiasmo. Tra mascherine, dispositivi igienizzanti e tanta voglia di ricominciare, la vera sorpresa che fa da collante all’esperienza di ognuno di loro è la curiosità verso un sistema scolastico diverso che riserva sorprese ogni giorno.

La testimonianza di Zoe, per un anno negli Stati Uniti con Intercultura:

“ ‘A life long adventure’, una avventura che dura tutta la vita: una frase breve, ma che raccoglie in sé molti significati. Quando mi hanno comunicato di aver vinto la borsa di studio per vivere un anno negli Stati Uniti la mia avventura ha avuto inizio e sono partita per un viaggio dal quale non ho mai fatto ritorno. Mi sono catapultata in un mondo nuovo tutto da scoprire e che con il tempo ho fatto mio. Sono stata accolta da un Paese che ho vissuto, imparandone la lingua, le tradizioni e il way of life. Sono diventata parte di una famiglia che mi considera una figlia a tutti gli effetti e che mi vuole bene. Ho stretto legami indissolubili con persone nuove, che mi hanno coinvolto nelle loro quotidianità. Sono diventata una cittadina del mondo, attenta a culture differenti e curiosa nel scoprirle.

Sono già passati tre anni da quando ho incominciato questa esperienza e, ancora oggi, sono orgogliosa di aver intrapreso questo viaggio ricco di emozioni, coraggio, momenti indimenticabili e persone. “Intercultura è una storia per tutta la vita”, recita il nostro motto. Ed è proprio così: ciò che ho costruito sarà per sempre.”

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