Si è spento Luigi Pasetti il decano degli agricoltori di San Martino dall'Argine
Per Pasetti la vita del pensionato è stato un periodo di lettura avida dei giornali e di interesse costante per i problemi politici ed economici fino a martedì scorso al momento della sua scomparsa assistito dall'unica figlia Raffaella

SAN MARTINO DALL’ARGINE – E’ scomparso a 93 anni Luigi Pasetti, decano degli agricoltori di San Martino dall’Argine. La sua è stata tutta una vita tutta dedicata alla propria azienda che ha fatto crescere e diversificare unendo alla coltivazione anche l’allevamento della mucca di razza “Bruna”.
Erede di un’antica famiglia di agricoltori, nel 1941 si iscritto all’Istituto agrario “Stanga” di Cremona per affinare le sue conoscenze tecnologiche in campo rurale ma, nel 1944, a seguito dei continui bombardamenti sulla città del Torrazzo e il funzionamento a passo ridotto dell’Istituto agrario, ha lasciato lo studio per coadiuvare il padre Michelangelo della gestione aziendale.
Quindi dalla conduzione dei terreni all’avvio dell’attività di allevamento della “Bruna” che acquistava in Austria, Svizzera e Trentino e portava sulle fiere del settore. Tutto ciò non gli aveva però fatto dimenticare l’importanza di innovare le proprie conoscenze e, per questo, frequentava i corsi di aggiornamento che venivano organizzati dall’Ispettorato agrario nei mesi invernali.
Dall’attività agricola agli impegni istituzionali e così Pasetti per 9 anni ricopre la carica di assessore all’Agricoltura di San Martino dall’Argine, per 22 anni e quella di amministratore del Consorzio di bonifica “Navarolo”, in contemporanea quella di vicepresidente degli allevatori mantovani della razza “Bruna” partecipando inoltre alle attività della propria associazione di categoria.
Una vita tutta protesa alla crescita aziendale fino al 1987 con l’imprevisto e drammatico evento della morte del figlio Alberto, valido collaboratore del padre sulla via dell’ammodernamento continuo dell’azienda. Quindi il colpo finale nel 2002 con la tragica scomparsa della moglie. Da quel momento l’avvio alla dismissione dell’azienda.
Per Pasetti la vita del pensionato è stato un periodo di lettura avida dei giornali e di interesse costante per i problemi politici ed economici fino a martedì scorso al momento della sua scomparsa assistito dall’unica figlia Raffaella.
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