Cronaca

Ponte, parla Annamaria Piccinelli: "Bando per il nuovo, gravissimo ritardo"

"Quanto al ponte si tratta di materia non di competenza del Comune, ma dobbiamo adottare tutti i mezzi che sono nelle nostre possibilità per smuovere la situazione"

CASALMAGGIORE – Ponte e viabilità. Qualcosa bisogna fare per accelerare i tempi – biblici – della politica e della burocrazia. Ne è convinta Annamaria Piccinelli (Vivace e Sostenibile), consigliera d’opposizione nel comune di Casalmaggiore. Per quel che concerne il ponte siamo in grave ritardo con i tempi: non c’è neppure un bando di gara per il progetto.

“Del nostro ponte nuovo – spiega Piccinelli – non c’è nemmeno l’ombra del progetto. Anzi, peggio: non c’è nemmeno il bando di gara per assegnare la progettazione, quando i soldi sono già stanziati. Siamo invischiati nella solita pastoia di firme di convenzioni per decidere chi deve fare cosa e intanto 1.5 milioni sono lì fermi ad aspettare. Molto gravi le denunce fatte dal Comitato Trenopontetangenziale e il Comune credo debba dare loro immediato seguito.
Questo amato paese deve farsi sentire, deve pretendere attenzione, deve avanzare richieste. Per questo, uno dopo l’altro, da diverse settimane, sto cercano di toccare le grandi questioni che ci riguardano: tangenziale, piano Marshall, gronda nord, ospedale vecchio, Presst e adesso il ponte. Quanto al ponte si tratta di materia non di competenza del Comune, ma dobbiamo adottare tutti i mezzi che sono nelle nostre possibilità per smuovere la situazione e rivendicare ciò di cui abbiamo bisogno e diritto. A questo scopo ho presentato in Comune un ordine del giorno affinché venga convocato un consiglio straordinario e chiamati Anas e le Province a rispondere chiaramente alle domande del Comitato e nostre su cosa sta succedendo. Sul tema è in particolare la Provincia di Parma che ci deve delle spiegazioni: perché così tanto tempo per firmare le convenzioni con Anas, quali sono i passaggi, i tempi e i finanziamenti sul ponte?”.

Bisognerà, sempre secondo la consigliera comunale, che il nuovo ponte venga fatto esattamente dove si trova il vecchio, non altrove: “Non dobbiamo farci trovare addormentati, bisognerà vegliare sul dove verrà fatto il nuovo ponte. Dobbiamo attentamente vigilare sul fatto che il nuovo ponte venga realizzato esattamente al posto di quello vecchio e non altrove, altra possibilità non così remota. Credo che abbiamo il sacrosanto diritto di pretendere risposte certe e chiare e da qualche parte ci devono pur arrivare. Datecele queste risposte, invece che ci si sente sempre lasciati in una specie di limbo intanto che chi dovrebbe essere al servizio dei cittadini, al contrario, risulta sempre lontano, incomprensibile finanche non curante”.

Infine Gronda e Castelnovese, altro argomento che ‘scotta’. Bisogna agevolare la permuta tra Gronda Nord e il tratto di Castelnovese che passa dentro Vicomoscano. “Penso che un consesso con Anas possa essere l’occasione per parlare anche del passaggio delle strade provinciali Castelnovese (la strada che va verso Viadana) e Asolana (la strada che attraversa Casalmaggiore) allo Stato. A me sembra poco sensato che la gronda nord sia comunale e invece la strada che attraversa Vicomoscano diventi una strada statale. Ora che finalmente saranno rifatti i tratti ammalorati della gronda esistete, possiamo fare con Anas quella permuta gestionale che era stata pensata con la Provincia? Diversamente avremmo due ordini di conseguenze: da un lato il grande impegno locale di gestione della gronda e, dall’altro, il venir meno dei divieti per i camion che a maggior ragione potrebbero attraversare i centri abitati. Spero vivamente che si trovi il modo di far presto chiarezza ai cittadini su tutte queste questioni”.

N.C.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...