Cronaca

Zelindo Madesani, imprenditore: "Inizio un nuovo anno, con voglia di fare"

Non smettere mai di lottare, non smettere mai di credere, non smettere mai di essere visionari e costruire sogni. Il credo di Zelindo Madesani - che avrà pur perso i capelli ma non la testa dura - è un bel messaggio

CASALMAGGIORE – Si intravvede qualche piccola luce dell’alba. Non si è mai arreso Zelindo Madesani, imprenditore Casalasco, nonostante tutto. Nonostante la sua categoria, che vive di turismo e di spostamenti legati al lavoro, sia stata tra le più colpite dalla pandemia. Non si è mai arreso Zelindo Madesani, convinto che la strada é quella giusta e che le asperità che nessuno ha scelto ma che in tanti hanno subito, prima o poi saranno superate.

E’ un messaggio positivo, e di speranza quello che ha lanciato stamattina, ricordando la nascita e la crescita della sua attività imprenditoriale, frutto di un’idea nata quando ancora di vocazione turistica del territorio e di strutture ‘leggere’ per la ricettività locale non si parlava ancora. Frutto anche – è lo sottolinea – di una compagna di viaggio che lo ha sempre sostenuto anche quando le idee sembravano utopie e folli voli.

Non smettere mai di lottare, non smettere mai di credere, non smettere mai di essere visionari e costruire sogni. Il credo di Zelindo Madesani – che avrà pur perso i capelli ma non la testa dura – è un bel messaggio.

“Quando ho accompagnato mia moglie a vedere la struttura, era il 2002, quasi sviene, spaventata dal tanto lavoro, mi disse ma cosa hai comperato? Ma forte della mia determinazione e della mia visione mi disse ‘sei un pazzo ma sarà bellissimo’. Da quella affermazione nulla mi ha fermato, e già il giorno dopo ero all’opera per ristrutturare, non c’erano giorni di sosta, la sera il sabato la domenica a pulir pietre e progettare quel sogno ben fisso in testa e nel cuore.

Ci sono stati tanti momenti di difficoltà burocratici, effettivi, strutturali e di recupero dei materiali, nel 2005 subentra la crisi edilizia e noi li a testa bassa, ho dovuto prendere una decisione importante se portare a termine il sogno o dedicarmi ad altro, dopo consenso di mia moglie ho continuato a testa bassa e nel giugno del 2006 abbiamo aperto il Luna Residence, tette le fatiche erano dimenticate, devo ringraziare moglie famiglia e collaboratori.

Ma si cresce e nel 2011 acquisiamo un altro pezzo altro investimento importante, e nel 2012 crisi finanziaria le banche chiudono rubinetti, io perdo i capelli, ma trovo una soluzione e guardandomi attorno trovo la famiglia ed amici che mi aiutano ed incoraggiano, nel 2015 apriamo ala Hotel con vasca idro e area relax, nel 2016 apriamo una affittacamere a Sabbioneta House Sabbioneta.

Tutto sembra andare per il meglio e ci concentriamo per innalzare la qualità del servizio, il territorio comincia a capire la sua pontenzialità e sorgono altre piccole strutture, si consolida il pensiero che Casalmaggiore per la sua Geolocalizazzione è strategica.

Poi 9 marzo 2020 un problema mondiale tutti ci si ritrova persi increduli, ma dopo un momento di sconforto ci diamo da fare e resistiamo fino alla semi apertura estiva che ci da conforto, poi ottobre 2020 ritorno nella incertezza incredulità, ma se prima ci aveva travolto inconsapevoli ora eravamo cosci del problema e quindi più difficile da superare perchè il tunnel sembrava infinito, ora ultimi giorni del 2020 una luce, giusta sbagliata, non sta a me giudicare, il vaccino ed oggi inizio di un nuovo anno, con grandi progetti e voglia di fare, mi guarderò attorno e troveremo la forza da cui migliorare”.

Nazzareno Condina

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