Lettere

Lombardia, un altro
colpo al cuore: Roma,
i nostri carnefici

da Davide Boni (Segretario Regionale Conf. Grande Nord)

Caro direttore,

La Lombardia colpita ancora al suo cuore economico, nella cultura del lavoro; la Lombardia che da sola produce il 26% del P.I.L. di questa penisola, il Nord in generale viene colpito e frustrato.

Nonostante questo ancora chiedete il permesso a roma? Ma non provate vergogna? Ma soprattutto noi Lombardi non abbiamo un briciolo d’orgoglio, questo è il momento di sollevarsi, questo è il momento di alzarsi.

Non ci rendono nemmeno i nostri soldi per le nostre imprese, per farci lavorare e siete qui ancora a guardare alla destra e la sinistra? Il problema è il Nord.

Ma guardateli mentre i nostri commercianti vengono puniti perché vogliono lavorare, a roma giocano a scambiarsi le poltrone, chi le ha non le molla e chi non le ha le vorrebbe..ma vi rendete conto?

Io mi vergogno, per Voi e per loro, soprattutto per coloro che dovrebbero rappresentarci, che dovrebbero rappresentare il Nord, la Lombardia, vergogna.

Uscite da questo torpore è questo il momento, stacchiamoci, non paghiamoli più, sono i nostri carnefici; dove siamo finiti?

Dove sono gli uomini del Nord, del Po, delle camicie Verdi? I Padani. Facciamo qualcosa, usciamo e ribelliamoci , se non per Noi per coloro che verranno.

Davide Boni Segretario regionale Lombardia

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