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Rugby TOP 10, Viadana ko dal Rovigo. Capitan Denti: "Nei dettagli la differenza"

Nella partita in cui i gialloneri Andrea Denti e Pietro Gregorio tagliano il prestigioso traguardo delle 100 presenze  con il Rugby Viadana, i ragazzi di coach Fernandez inciampano in una sconfitta di misura contro il quotato Rugby Rovigo Delta (15-18) e si devono accontentare del punto di bonus difensivo. GUARDA LE VIDEO INTERVISTE A FINE GARA

VIADANA – Nella partita in cui i gialloneri Andrea Denti e Pietro Gregorio tagliano il prestigioso traguardo delle 100 presenze  con il Rugby Viadana, ed uno degli atleti più amati, Jaco Erasmus, fa ritorno allo Zaffanella, anche se in qualità di arbitro della sezione di Treviso, i ragazzi di coach Fernandez inciampano in una sconfitta di misura contro il quotato Rugby Rovigo Delta (15-18) e si devono accontentare del punto di bonus difensivo.

Foto SOFO

La gara stenta a decollare in termini di ritmo e gli unici due spunti di un certo livello portano alle due mete viadanesi, mentre i Bersaglieri rodigini si accontentano di raccogliere tutto il possibile attraverso le capacità balistiche dell’apertura Minniti-Ippolito, precisissimo dalla piazzola da cui Rovigo prende i punti per vincere allo Zaffanella. La prestazione di Denti e soci è positiva nonostante qualche fallo di troppo ed alcune imprecisioni che sono costate la vittoria finale.

Andrea Denti: “Cento partite in giallonero mi danno l’impressione di essere un po’ vecchio – scherza capitan Denti -. Siamo contenti comunque perché abbiamo espresso un buon gioco con aspetti positivi, ma anche molti punti da migliorare. Siamo soddisfatti della crescita – sottolinea il terza linea viadanese – e del lavoro che stiamo facendo durante la settimana. L’andata fu molto particolare – ricorda Denti-, ma oggi sapevamo che era una partita molto diversa con un campo pesante. Peccato per l’indisciplina ed i calci concessi ad Andrea (Minniti-Ippolito, n.d.r.). Abbiamo perso di tre punti quindi sono le piccole cose a fare la differenza, ci stiamo lavorando, la strada è quella giusta!”

L’altro “centenario è il mediano di mischia che come il suo capitano è cresciuto nel settore giovanile, quindi un traguardo che assume ancora maggiore prestigio:”E’ un traguardo che ho in mente da tanto tempo – spiega visibilmente emozionato l’atleta ligure -, peccato per la partita, ma usciamo dal campo a testa alta. Situazioni positive – aggiunge Gregorio – con dettagli da sistemare, ma abbiamo un gioco, siamo in crescita e continuiamo in questa direzione… i risultati arriveranno.Lo stop ci ha un po’ tagliato le gambe anche perché eravamo in fase crescente, ma il gruppo ha risposto bene alle tre settimane di stop e singolarmente ci siamo allenati, a casa, con i programmi che preparatore ed allenatori ci mandavano per essere pronti al rientro in campo”.

Giulio Arletti, presidente Rugby Viadana 1970: “Amaro in bocca? Non proprio perché in questo momento la nostra maggiore ambizione non è legata al risultato, ma alla crescita. Rispetto alla sfida con Reggio la squadra ha mostrato miglioramenti, mostrando carattere nonostante una mezz’ora di gioco un po’ persa con errori banali a livello tecnico e magari avremmo potuto aprire un po’ di più il gioco – conferma il patron giallonero -, ma c’è di che essere soddisfatti vista la portata dell’avversario”.

Francesco Zambelli, presidente Rugby Rovigo Delta: “Speravamo di vincere questa partita per superare le tre sconfitte patite finora e per gli obiettivi stagionali che abbiamo, ma è stata una vittoria faticosa con Viadana che trova due mete e noi nemmeno una. Viadanesi bravi e si vede il lavoro che c’è dietro, le soddisfazioni arriveranno!”. Se Viadana può recriminare, lo può fare proprio per queste circostanze oltre a non aver sfruttato al meglio i due periodi di superiorità numerica per i cartellini gialli mostrati ai rodigini Ruggeri e Antl.

Viadana, Stadio “Luigi Zaffanella” – sabato 23 gennaio 2021 ore 15

Peroni TOP10, X giornata

Rugby Viadana 1970 v FEMI-CZ Rovigo 15-18 (8-9)

Marcatori: p.t.  21’ cp. Menniti-Ipolito (0-3), 24’ cp. Ceballos (3-3), 33’ cp. Menniti-Ipolito (3-6), 39’ m. Ciofani (8-6), 41’ cp. Menniti-Ipolito (8-9) s.t.  45’ cp. Menniti-Ipolito (8-12), 51’ cp. Menniti-Ipolito (8-15), 65’ cp. Menniti-Ipolito (8-18), 73’ m. Boschetti tr. Ferrarini (15-18)

Rugby Viadana 1970: Apperley; Panizzi; Matteu; Manganiello (67’ Pavan); Ciofani; Ceballos; Gregorio (61’ Jelic); Casado Sandri; Denti And. (50’ Wagenpfeil); Cosi; Grassi (61’ Boschetti); Schinchirimini; Sassi (19’ Schiavon); Ribaldi (67’ Fiorentini); Halalilo (67’ Novindi).
all. Fernandez

FEMI-CZ Rovigo: Cioffi; Mastandrea; Antl (72’ Modena); Uncini; Bacchetti; Menniti-Ippolito; Citton; Ferro (72’ Sironi); Lubian; Ruggeri; Mtyanda (48’ Mantovani); Canali; Swanepoel (56’ Brandolini); Nicotera (56’ Pomaro); Leccioli (56’ Cadorini).
all. Casellato

arb.Piardi (Brescia)
AA1 Rizzo (Ferrara), AA2 Erasmus (Treviso)
Quarto Uomo: Vidackovic (Milano)

Cartellini: al 24’ giallo a Ruggeri (FEMI-CZ Rovigo); al 60’ giallo a Antl (FEMI-CZ Rovigo)

Calciatori: Ceballos (Rugby Viadana 1970) 1/3; Ferrarini (Rugby Viadana 1970) 1/1; Menniti-Ipolito (FEMI-CZ Rovigo) 6/7

Note: giornata fredda e soleggiata, terreno in discrete condizioni. Match a porte chiuse.

Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 1; FEMI-CZ Rovigo 4

Player of the match: Menniti-Ipolito (FEMI-CZ Rovigo)

La classifica: Femi-CZ Rovigo* punti 30; Valorugby Emilia** punti 28 Argos Petrarca Padova**** punti 26; Kawasaki Robot Calvisano*** punti 20; Mogliano Rugby 1969** punti 18; Fiamme Oro Rugby*** punti 15; Sitav Lyons, HBS Colorno** e Rugby Viadana 1970** punti 12; Lazio Rugby 1927***** punti 0.

*partite in meno

Jaco Erasmus: “E’ stata un’emozione particolare ritornare allo Zaffanella, ho tanti ricordi – sottolinea l’ex giallonero ed oggi arbitro -, peccato per la situazione di assenza di pubblico. Anche tornare in città mi ha riportato indietro nel tempo – sottolinea Erasmus – mi sarebbe piaciuto ritrovare lo stadio pieno. Che viadana ho visto? Le condizioni non erano ottimali per la pioggia dei giorni scorsi, una buona gara anche se c’è stata un po’ troppa indisciplina. Per quel che mi riguarda fare l’arbitro è molto positivo perché mi permette di restare dentro il rugby anche se ho smesso di giocare”.

 

Alessandro Soragna

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