Cronaca

Busi, CNC torna alla carica sull'ex Turati: "Dopo la perizia vogliamo spiegazioni sui numeri"

"Noi siamo preoccupati del futuro dell'ente, lo siamo per gli ospiti e per le 170 famiglie che ci lavorano. Ora chiederemo che il Consiglio di Amministrazione venga a relazionare in Consiglio Comunale. E chiederemo al CdA nuovo di andare sino in fondo, perché il Busi è un patrimonio della collettività"

CASALMAGGIORE – Ora c’è pure una perizia, un preliminare invero che andrà approfondito, commissionato dal CdA della fondazione Busi relativo alla documentazione tecnica relativa ai lavori (e alle spese) per l’intervento di trasformazione svolta presso Palazzo Turati ex Opera Pia. E’ stata redatta da un geometra iscritto al collegio dei geometri della provincia di Mantova.

Numeri, cifre importanti che andranno giustificate o quantomeno spiegate pubblicamente. Per questo motivo il CdA dell’ente sarà chiamato, a stretto giro, a spiegare in un consiglio convocato in questo caso dalla minoranza in cui verranno esposte le preoccupazioni già emerse, dal punto di vista politico, su lavori che potevano essere fatti in maniera diversa e forse con minor spesa.

CNC chiede chiarezza da tempo sui numeri, sull’aumento dei costi, sulle opere. Il rappresentante della minoranza nel CdA della Fondazione, Calogero Tascarella, non ha votato il bilancio della Fondazione. Quella struttura – sempre secondo l’opposizione – sarebbe venuta a costare ben più di quello che avrebbe dovuto costare.

“Il CdA della Fondazione – hanno spiegato ieri mattina in conferenza stampa Fabrizio Vappina, Pierluigi Pasotto e Mario Daina – ci ha ascoltato e dalle verifiche effettuate sarebbe emerso che le nostre perplessità erano fondate. Noi siamo preoccupati del futuro dell’ente, lo siamo per gli ospiti e per le 170 famiglie che ci lavorano. Ora chiederemo che il Consiglio di Amministrazione venga a relazionare in Consiglio Comunale. E chiederemo al CdA nuovo di andare sino in fondo, perché il Busi è un patrimonio della collettività”.

CNC sottolinea che, quando il problema fu sollevato, il gruppo di opposizione si prese numerose critiche. “Quando un gruppo d’opposizione tira in ballo una questione, magari lo fa a ragion veduta, considerando l’interesse della collettività. Nel passato CdA non eravamo rappresentati per cui non potevamo conoscere direttamente le dinamiche interne. In questo però siamo rappresentati e Calogero Tascarella sta facendo tutto quello che deve essere fatto. Ringraziamo comunque il CdA per averci voluto guardare dentro. Era quello che chiedevamo, ora aspettiamo gli sviluppi della vicenda”.

Nazzareno Condina

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