Cronaca

Bedoli, due sezioni in quarantena: ma al rientro metà dei bambini non ha fatto il tampone...

"Non è decisione saggia riunire tutti i bambini senza che tutti loro vengano controllati. Parliamo di una comunità ed è giusto che chi ha fatto il tampone con esito negativo possa rientrare e chi invece non l'ha fatto faccia almeno una quarantena" denuncia una mamma.

VIADANA – E’ polemica a Viadana per la gestione di una situazione di emergenza Covid presso la scuola dell’infanzia Bedoli. A segnalare la questione è una mamma, che ha scritto alla nostra testata. “Ci sono stati diversi casi di Coronavirus, con due classi in quarantena, quindi ATS Valpadana ha deciso di effettuare uno screening a tutta la scuola su base volontaria. Io posso parlare della mia sezione e devo dire che non abbiamo raggiunto nemmeno la metà delle adesioni: tuttavia lunedì 22 febbraio la sezione ha riaperto in modo regolare con accesso a tutti i bambini, sia quelli che hanno effettuato i tamponi sia quelli che non lo hanno fatto”.

“La maggior parte dei genitori – prosegue la mamma – concorda con il fatto che in questo modo lo screening non ha avuto molto senso! Non è decisione saggia riunire tutti i bambini senza che tutti loro vengano controllati. Parliamo di una comunità ed è giusto che chi ha fatto il tampone con esito negativo possa rientrare e chi invece non l’ha fatto faccia almeno una quarantena. Parliamo di bambini e credo non si debba agire con leggerezza. Farsi sentire serve sempre anche perché in diversi hanno deciso di tenere a casa i propri figli, anche se negativi, a causa della presenza di altri bambini non sottoposti a tamponi: e questo durerà finché la situazione non si stabilizza”.

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