Aggressione alla Polizia Locale, processo ad aprile: comune parte civile
Questa mattina la direttissima ha rinviato ogni decisione al procedimento che si terrà ad aprile in cui il Comune si costituirà molto probabilmente parte civile


CASALMAGGIORE – E’ al momento a piede libero il 25enne viadanese che ieri sera poco prima delle 19, ha aggredito due uomini della Polizia Municipale prima di essere fermato da due Carabinieri del Nucleo Radio Mobile della Compagnia di Casalmaggiore ed essere portato in caserma prima che ne venisse formalizzato il fermo da parte del comando della Polizia Locale.
Il giudice ha infatti deciso così visto che il ragazzo era incensurato e visto che in attesa dell’udienza di aprile verrà stabilità l’entità della prognosi di Luca Medoro, uno dei due agenti malmenati dal 25enne.
A Luca infatti erano stati inizialmente dati tre giorni di prognosi in attesa di accertamenti. Accertamenti che questa mattina hanno – prolungando la prognosi – decisamente aggravato la posizione del viadanese. L’agente dovrà probabilmente essere operato ad una mano e dunque si prolungherà il periodo di fermo.
I fatti sono quelli già raccontati. La pattuglia della Polizia Locale era impegnata nei controlli dei locali, così come stabilito con la Prefettura, per il rispetto delle norme anti Covid in area Centro Commerciale e via Galluzzi.
Ad un certo punto (erano le 19 circa) sarebbero stati avvicinati da questo giovane in evidente stato di alterazione, giovane che avrebbe chiesto loro – non si sa se in maniera beffarda o realmente – un passaggio.
Gli uomini della Locale, capita la situazione, hanno cercato di identificarlo ma alla richiesta dei documenti il viadanese ha cominciato ad inveire e poi, dalle parole è passato alle maniere forti. Sono volati calci e sberle e a farne le spese è stato proprio l’agente Luca Medoro.
Quasi immediatamente è giunta la pattuglia del radiomobile che non senza fatica è riuscita a immobilizzare l’individuo e a portarlo in caserma dove ne è stato formalizzato il fermo. Questa mattina la direttissima ha rinviato ogni decisione al procedimento che si terrà ad aprile in cui il Comune si costituirà molto probabilmente parte civile.
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