Polo Romani, incontro on line con i sindacati per capire come evolve il mondo del lavoro
Gli studenti hanno potuto interagire attraverso un’app dedicata, esprimendo i loro punti di vista, nell’ottica di far percepire ai giovani che il mondo del lavoro si evolve velocemente anche attraverso il loro contributo.
CASALMAGGIORE – Nell’ambito dei Percorsi PCTO (ex Alternanza scuola lavoro), coordinati dalla Funzione Strumentale prof.ssa Maria Chiara Zani, si è appena concluso un ciclo di quattro incontri tenuti dagli operatori del sindacato metalmeccanico FIM CISL Asse del Po per le classi quinte.
Nonostante la pandemia ed il difficile periodo che ha visto gli studenti alternarsi al 50% di frequenza in presenza e a distanza, attraverso il metodo della videoconferenza è stato possibile realizzare questa interessante iniziativa per avvicinare i giovani in uscita dagli studi superiori al mondo del lavoro e del sindacato.
La Dirigente Scolastica, Luisa Spedini, ringrazia la Fim Cisl Asse del Po che da anni collabora con il Polo Romani di Casalmaggiore offrendo agli studenti dell’ultimo anno l’opportunità di seguire questo consolidato percorso didattico.
Agli studenti sono stati offerti incontri finalizzati a responsabilizzare le nuove generazioni, a dare consapevolezza nei confronti del mondo del lavoro e delle sue evoluzioni future, con uno sguardo alla persona e alla valorizzazione di talenti e abilità individuali.
La didattica Digitale Integrata ha permesso inoltre di sfruttare strumenti innovativi di cooperazione tra gli studenti e il sindacato, questi strumenti sono l’esempio concreto di tecnologie 4.0 applicate al lavoro quotidiano. Durante gli incontri si sono succeduti come relatori Monica Tonghini, Segretario Generale FIM CISL ASSE DEL PO, Giovanna Gaudenzi, componente di segreteria FIM CISL ASSE DEL PO e Luca Bonali, operatore FIM CISL ASSE DEL PO
Di grande effetto la prima lezione che ha visto Omar Cattaneo, della FIM CISL, in veste di attore, interpretare la figura storica del delegato sindacale Gelmino Ottaviani, da ‘Cipolle e Libertà’ di Federico Bozzini. Gli studenti hanno potuto interagire attraverso un’app dedicata, esprimendo i loro punti di vista, nell’ottica di far percepire ai giovani che il mondo del lavoro si evolve velocemente anche attraverso il loro contributo.
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