Giovanna Scaroni compie 90 anni: è
la prima camionista della Lombardia
Nonostante tutto lei ama questo lavoro, di cui è orgogliosissima, anche per essere stata la prima donna in Lombardia a condurre un veicolo composto da una motrice più rimorchio. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Giorno di festa oggi, 15 Aprile, in casa di Giovanna Scaroni, che compie i suoi primi 90 anni.
Giovanna nasce a Torricella del Pizzo nel 1931 e conduce una vita tranquilla come tutte le ragazze della sua età, impara a fare la sarta, poi conosce Antonio, il grande amore della sua vita, che sposa nel 1951 e quindi si trasferisce a Gussola, dove lui ha iniziato a svolgere la professione di autotrasportatore, all’epoca chiamata camionista.
Ben presto la sua vita ha una svolta: nel 1962 Antonio si trova nella necessità, in ottemperanza delle norme del settore, di dover assumere un autista. Giovanna non ci pensa due volte: depone ago e filo e inizia a studiare per ottenere la patente di guida Categoria – E – . Il problema non è tanto lo studio, verso il quale Giovanna è portata, ma superare l’esame di guida, già difficile di per sé, ma in particolare per una donna, considerando i pregiudizi che, soprattutto in quei tempi, si nutrivano verso le donne.
Giovanna ancora oggi, nonostante gli evidenti segni del tempo, ha un ricordo nitido di quel momento. Il lungo percorso nel centro della città di Crema all’ora di punta, la prova di partenza in salita, dove dimostra abilità tecnica nella guida, le parole pronunciate dall’ingegnere esaminatore che alla fine dell’esame esclama: “Mi dispiace, signora, ma gliela devo proprio dare questa patente”.
E, da quel momento, eccola sul camion, un autotreno con 440 q.li di portata a pieno carico, a percorrere le strade di gran parte della penisola, da Cremona a Pescara, da Varese a Trento, a condividere con il marito le difficoltà su strade, il cattivo tempo, gli orari da rispettare, la fatica, la stanchezza. E così per 30 anni.
Nonostante tutto lei ama questo lavoro, di cui è orgogliosissima, anche per essere stata la prima donna in Lombardia a condurre un veicolo composto da una motrice più rimorchio; vede negli occhi di chi la incrocia incredulità, meraviglia, ammirazione. “Una donna camionista?” osserva qualcuno, e lei lo racconta ancora oggi con orgoglio.
Professione impegnativa, ma che non le impedisce di incontrare gli amici, né di partecipare, col marito alle feste di paese. E così capita che, in occasione della fiera o di altre feste, entrambi partecipino, fino a notte inoltrata, ai balli in piazza, ai veglioni, perfino alle gare di ballo, e poi un veloce cambio d’abito e via sul camion, riposandosi a turno.
E nemmeno rinuncia alla sua femminiltà: rigorosamente in pantaloni al lavoro sul camion, nel tempo libero Giovanna si distingue per i suoi abiti alla moda, scelti con cura e buon gusto, che sottolineano la sua innata eleganza.
Tutto questo era Giovanna, una pioniera nell’attività di autotrasportatrice, fino al 1992, anno in cui lasciò il volante, per una vita tranquilla da pensionata.
Oggi la festeggiano e la stringono in un grande abbraccio il marito Antonio, la figlia Avia con Maurizio e, dalla lontana New York City , la nipote Avia con Paolo e la piccola Bianca. Giovanna, 90 anni, una vita sul camion.
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