Cronaca

Spineda, l'unico bar, quello della
cooperativa, resta ancora chiuso

Il bar è gestito dall'Associazione Circolo Cooperativa Spinedese che tra l'altro in tempi migliori organizzava anche eventi sportivi e musicali di un certo interesse.

A Spineda, piccolo paese del casalasco collocato in mezzo a Comuni della provincia mantovana, pare che il passaggio a zona gialla non abbia portato nessun cambiamento. In controtendenza con il resto del territorio.

Tutti ricordano la frenesia, comprensibile e giustificata delle tante persone che finalmente hanno ripreso a frequentare bar e  caffè tornando a rivedere gli amici, gustandosi un cappuccino con brioches di buon mattino sfogliando oltretutto le pagine del quotidiano preferito.

A Spineda questo non è accaduto e nonostante il 26 aprile scorso abbia rappresentato il via libera per la riapertura dei locali pubblici con le note prescrizioni, l’unico ritrovo del paese continua a rimanere chiuso.

Eppure il locale dispone di un ampio spazio all’aperto dove i tavolini trovano collocazione rispettando le norme del distanziamento previsto dai regolamenti. Diverse le persone che ogni mattina si avvicinano al locale per capire se vi si possa accedere o meno tornandosene sui propri passi senza comprendere le ragioni della perdurante  chiusura.

Oltretutto nessun cartello riporta informazioni a tal proposito e questo non fa che accrescere la curiosità sulle sorti del locale che, a parte un negozio tabaccheria che eroga caffè con servizio da asporto, è l’unico esistente nel Comune.

Il bar è gestito dall’Associazione Circolo Cooperativa Spinedese che tra l’altro in tempi migliori organizzava anche eventi sportivi e musicali di un certo interesse. Evidentemente i soci del Circolo stanno soffrendo di quell’eccesso di prudenza che giustifica lo slittamento della riapertura. Almeno questo lo si evince dalle dichiarazioni del vicesindaco Christian Tonni il quale spiega che “Il Consiglio del Circolo ha deciso di aspettare un’altra settimana visto l’obbligo della consumazione solo all’esterno. Confidiamo di riaprire presto”.

Spineda non supera i 600 abitanti e una minima parte di loro ovviamente rientra nel novero dei clienti. Ma ci sono diversi residenti di altre località cui piace venire a nel bar della Cooperativa, un poco per l’atmosfera semplice e rurale, un poco per la cortesia delle due bariste, contribuendo cosi ad accrescere gli incassi del locale.

Ros Pis

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