I funerali di Franco Brugnoli, collega
e Maestro della Gazzetta di Parma
Franco Brugnoli era un giornalista di razza e anche se il suo territorio di competenza era lontano dal casalasco e Oglio Po il suo stile e la sua capacita di raccontare i fatti e gli avvenimenti hanno coinvolto tutti arrivando anche di qua del Po

“Come si fa a sostituire un personaggio cosi’?”. La frase toccante e significativa l’ha pronunciata alla fine del rito funebre don Angelo Busi parroco di Borgotaro. Franco Brugnoli era un giornalista di razza e anche se il suo territorio di competenza era lontano dal casalasco e Oglio Po il suo stile e la sua capacita di raccontare i fatti e gli avvenimenti hanno coinvolto tutti arrivando anche di qua del Po grazie ai suoi articoli che per quasi mezzo secolo hanno trovato spazio sulla prestigiosa Gazzetta di Parma che tanti lettori ha anche nella nostra terra di confine.
Uno stile, quello di Brugnoli che ha sempre goduto del dono della sobrietà, accompagnato da un reale equilibrio non disdegnando mai qualche traccia di sana ironia. Franco Brugnoli era anche un valente musicista e per omaggiarne quest’altra caratteristica un gruppo musicale ha eseguito in chiesa non solo brani religiosi ma anche una canzone dei New Trolls e un commovente Imagine di John Lennon mentre davanti al feretro, sul piazzale della chiesa di Borgotaro un coro locale ha eseguiti il Va Pensiero.
Le capacità strumentali di Brugnoli, scomparso improvvisamente all’età di 73 anni sono state ancora ricordate dal sacerdote che ha detto “se è vero che per la tastiera occorre l’elettronica con Franco c’era soprattutto l’anima”.
Tra i moltissimi presenti anche il sindaco di Borgotaro nonchè presidente della Provincia di Parma Diego Rossi oltre alle autorità militari. Particolare triste e melanconico il post sul web scritto dallo stesso Brugnoli per ricordare un amico del paese, noto gestore di un Cinema locale morto poche ore prima.
Un messaggio di condoglianze sotto la foto con didascalia che diceva “Quattro amici al bar”. Un sommesso saluto che avrebbe anticipato soltanto di poche ore quello che sarebbe stato il suo imprevedibile commiato. Al termine della Messa la figlia Letizia ha trovato la forza per salire nel presbiterio e ringraziare al microfono tutti coloro che avevano controbuito a realizzare la toccante cerimonia.
Ros Pis