Padania Acque, Casalmaggiore
sperimenta il sistema di controllo WSP
«Padania Acque ci ha presentato questo strumento all’avanguardia per una ulteriore certezza e sicurezza dell’acqua che viene distribuita nelle nostre case. Abbiamo così accolto immediatamente questa opportunità" ha dichiarato il Sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni
L’acqua delle nostre case controllata e certificata: è questo l’obiettivo del Water Safety Plan (WSP), il Piano di Sicurezza dell’Acqua (PSA) che verrà adottato da Padania Acque per l’intera provincia di Cremona e applicato operativamente entro 6 mesi all’acquedotto di Casalmaggiore, il quale si estende per 90 km raggiungendo le 9 frazioni e serve 5.900 utenze per un totale di 15.400 abitanti.
Un sistema sviluppato sulla base delle linee guida dell’Istituto Superiore della Sanità che recepiscono la Direttiva UE 2020/2184 e che prevede l’estensione della valutazione e della gestione del rischio a ogni fase della filiera idrica, dalla captazione all’utente finale, al fine di garantire la protezione delle risorse idriche e la riduzione di potenziali pericoli per la salute nell’acqua destinata al consumo umano.
Il Gruppo di lavoro e programmazione è composto da tutti i soggetti coinvolti nella filiera, ovvero Padania Acque, gestore dell’idrico cremonese, e Comune di Casalmaggiore, Provincia di Cremona, Ambito Territoriale Ottimale (ATO), ATS Val Padana e ARPA. Un team multidisciplinare che, dopo una fase di preparazione e pianificazione, sarà impegnato fino a fine anno nello sviluppo del WSP, effettuando una valutazione del sistema acquedotto e dei rischi che possono compromettere la qualità dell’acqua nel territorio comunale, così da attuare le misure preventive più adatte alla specificità della rete.
L’implementazione del WSP permetterà, dunque, di modulare il numero di campionamenti ai punti di prelievo, aumentandoli o riducendoli secondo necessità, e di ampliare le sostanze monitorate e analizzate qualora se ne manifesti l’esigenza. Inoltre, la valutazione dei rischi consentirà di portare alla luce eventuali punti deboli della filiera produttiva che potranno così essere risolti con nuovi investimenti e interventi orientati a incrementare la sicurezza e il controllo della qualità dell’acqua.
«Padania Acque ha intrapreso da tempo un percorso mirato a garantire la qualità e la sicurezza dell’acqua erogata – ha dichiarato il Direttore Tecnico di Padania Acque Giovanni Sala – Il WSP è uno strumento avanzato che modifica le strategie di controllo sulla qualità delle acque mediante l’adozione di un nuovo approccio olistico che sposta l’attenzione dal controllo retrospettivo sulle acque distribuite, alla prevenzione e gestione dei rischi nella filiera idropotabile, con l’obiettivo di prevedere e prevenire attivamente le criticità e i fenomeni che potrebbero compromettere le caratteristiche della nostra acqua e, di conseguenza, la salute dei cittadini».
«Padania Acque ci ha presentato questo strumento all’avanguardia per una ulteriore certezza e sicurezza dell’acqua che viene distribuita nelle nostre case. Abbiamo così accolto immediatamente questa opportunità – ha dichiarato il Sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni. – Il WSP è un sistema che entro il 2029 dovrà essere applicato in tutta Europa, fa piacere anticipare i tempi ed essere tra i primi Comuni in Italia ad avere questo piano di controllo avanzato. Ringrazio la società Padania Acque a nome di tutta la cittadinanza”.
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