Cronaca

Se n'è andato Andrea Lazzari: il bomber
di casa nostra ben voluto da tutti

Lascia i genitori Giuseppe e Laura, il fratello Danio, la moglie Federica e la figlia Sofia. Ma lascia, soprattutto, un territorio intero a piangerlo: oggi, dal mondo del pallone a quello della società civile, è una serata triste per l’intero comprensorio.

L’intero comprensorio Oglio Po piange uno dei suoi figli: un ragazzo conosciutissimo grazie alla sua grande passione per lo sport, e per il calcio, che lo ha portato a indossare diverse maglie tra Prima, Seconda e Terza categoria. Si è spento attorno alle 18 di lunedì pomeriggio Andrea Lazzari, classe 1976, di Vicomoscano.

Col padre Giuseppe e il fratello Danio aveva gestito, finché la malattia glielo ha consentito, l’autocarrozzeria di famiglia, una vera e propria istituzione nella frazione casalese di Vicomoscano. Ma Andrea era un ragazzo per bene, un compagnone e un amico di tutti.

Soprattutto un calciatore di buon livello tra i dilettanti: cresciuto nelle giovanili della Casalese, aveva indossato in carriera anche le maglie di Rivarolese, Acquanegra sul Chiese, Atletico Viadanese, per tornare poi alla casa madre con il progetto Casalese Boys, senza dimenticare l’esperienza negli Amatori del Martignana. Al suo fianco alcuni dei bomber e dei fantasisti che hanno segnato epoche importanti del calcio di casa nostra: su tutti, e senza fare torto a nessuno, Pacchioni e Lollo Ressi. Che coppie, quelle coppie!

Andrea Lazzari aveva una passione viscerale per il calcio e sosteneva lo sport, come dimostra il suo profilo Facebook sul quale spuntano, oltre alle foto con la moglie Federica e l’adorata figlia Sofia, tanti post di sostegno alle varie attività e società del comune casalese, specie nel periodo della pandemia quando anche lo sport ha pagato un dazio importante.

Andrea è spirato all’ospedale Oglio Po, dove è stato ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni: i funerali sono stati fissati per giovedì 17 giugno alle ore 10 presso la chiesa parrocchiale di Vicomoscano, seguiti dalle Onoranze Funebri Mantovani. La salma giungerà dall’abitazione di via Staffolo, dopo di che sarà tumulata al cimitero della frazione. Andrea lascia a piangerlo la moglie Federica e la figlia Sofia, i genitori Giuseppe e Laura, il fratello Danio con Letizia, cognati, cognate, zii, cugini, nipoti e tutti i parenti. Ma lascia, soprattutto, un territorio intero: oggi, dal mondo del pallone a quello della società civile, è una serata triste per l’intero comprensorio.

Giovanni Gardani

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