San Martino, Santella lesionata.
Urgono lavori di ripristino
La piccola chiesetta, sempre ben tenuta da una signora di Belforte, per fortuna non sembra essere sul punto di crollare nonostante i danni gravissimi, ma certamente non può rimanere a lungo in quelle condizioni

Le signore che camminano la mattina presto attorno ai campi di San Martino dicono che è successo una quindicina di giorni fa. A parte l’incertezza sulla data non si è neppure sicuri su cosa può avere provocato un danno del genere alla Santella che sorge sulla strada che collega San Martino a Belforte sull’incrocio per l’Oasi Le Margonare. E sopratutto nulla si sa sui tempi necessari a ripristinare il piccolo ma prezioso edificio che pare essere stato al centro di una violenta scossa di terremoto. Tutti escludono che ad aver determinato quel dissesto con crepe profonde e distacco di calcinacci possa essere stato un trattore attribuendo piuttosto la responsabilità all’autista di un grosso camion impegnato in una manovra per cambiare direzione. La piccola chiesetta, sempre ben tenuta da una signora di Belforte, per fortuna non sembra essere sul punto di crollare nonostante i danni gravissimi, ma certamente non può rimanere a lungo in quelle condizioni anche per rispetto dei molti fedeli che quotidianamente si avvicinano alla Santella con devozione e adorazione.
Ros Pis