Cronaca

Bozzolo, in chiesa toccante
testimonianza di Alessio dei Lautari

Don Luigi Pisani ha ceduto il microfono ad un giovane uscito dai banchi del pubblico per lanciare una toccante testimonianza e al contempo un appello. "Mi chiamo Alessio e ho 29 anni e desidero raccontarvi un frammento della mia vita..."

Inedita partecipazione alla S Messa delle 10,30 domenica a Bozzolo. Al termine della lunga liturgia, che ha visto la citazione e il conferimento a tante coppie di sposi di un piccolo ricordo in occasione degli anniversari di matrimonio (dai 10 sino ai 65 anni) don Luigi Pisani ha ceduto il microfono ad un giovane uscito dai banchi del pubblico per lanciare una toccante testimonianza e al contempo un appello. “Mi chiamo Alessio e ho 29 anni e desidero raccontarvi un frammento della mia vita per dirvi che non bisogna arrendersi mai e sopratutto evitare di chiudervi in voi stessi davanti ai problemi. Io avevo un lavoro, una moglie e un figlio mi sentivo sul tetto del mondo. In poco tempo ho perso tutto a causa della tossicodipendenza. Pensavo di essere più forte cavandomela da solo ma mi illudevo. Ogni giorno scivolavo sempre piu in basso precipitando verso il baratro. Sino a che ho incontrato una dottoressa che mi ha convinto ad entrare nella Comunità Lautari Il tuo Futuro Insieme. Siamo circa 300 persone che se la cavano con il lavoro che ci siamo scelti. Chi fa il falegname chi si occupa dei cavalli. Siamo persino produttori di vino. Non abbiamo nessuna sovvenzione statale e non chiediamo aiuto a nessuno. Volevo solo raccontarvi che dalla paura e dalle tenebre si può uscire con l’aiuto reciproco. Fuori dalla chiesa troverete un banchetto con un cestino che noi chiamiamo cestino della speranza dove potete prendere il depliants che spiegano dove trovare le nostre sedi; da quella centrale di Pozzolengo (BS) sino a Como, Firenze, Pordenone e Roma e magari acquistano le bottiglie del nostro vino”.

Ros Pis

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