Cronaca

Coniugi senza tetto a Viadana,
il comune: "Stiamo facendo il possibile"

“Adesso – spiega Tripodo – scopriamo con sorpresa che, sfruttando alcuni canali social, marito e moglie si lamentano del fatto che il Comune di Viadana non starebbe provvedendo alla loro situazione. Va invece precisato che Viadana sta facendo tutto quanto è nelle sue possibilità". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

L’amministrazione comunale di Viadana ha fatto e sta facendo tutto quanto è nelle sue possibilità per aiutare i due coniugi di origini kosovare senza cittadinanza e senza fissa dimora che ormai da alcuni mesi stazionano in diversi punti della cittadina rivierasca.

Non appena è giunta la segnalazione del loro arrivo sul territorio viadanese, il sindaco Nicola Cavatorta e l’assessore alle Politiche sociali Mariagrazia Tripodo si sono portati sul posto per cercare di capire la situazione e trovarvi, laddove possibile, delle soluzioni, interpellando da subito la polizia locale e i carabinieri per cercare di capire come gestire al meglio la questione. In seguito si sono attivati i servizi sociali del Comune di Viadana, pur non essendo i due coniugi cittadini viadanesi (attualmente sono senza cittadinanza, in precedenza erano stati cittadini di Commessaggio).

“Adesso – spiega Tripodo – scopriamo con sorpresa che, sfruttando alcuni canali social, marito e moglie si lamentano del fatto che il Comune di Viadana non starebbe provvedendo alla loro situazione. Va invece precisato che Viadana sta facendo tutto quanto è nelle sue possibilità per cercare di trovare una soluzione, pur non essendo loro cittadini viadanesi. In questi mesi sono state contattate case alloggio e sono stati individuati dei dormitori disposti ad accogliere i coniugi. Tuttavia questi hanno rifiutato, adducendo la motivazione che avrebbero dovuto separarsi durante la notte, essendo le strutture divise nella parte maschile e in quella femminile. Di contro ci hanno richiesto di usufruire di alloggi comunali, ed è stato loro spiegato che le loro pretese non possono essere soddisfatte, perché servono dei requisiti, ci sono delle graduatorie e tutta una burocrazia che bisogna rispettare”.

La questione interessa anche i territori del circondario, e in particolar modo Commessaggio, dove la coppia ha vissuto per molti anni, beneficiando anche di molte mani tese da parte del Comune e della comunità. L’intenzione dei Comuni interessati dalla situazione è quella di rivolgersi a istituzioni che possano trovare una soluzione in qualche modo definitiva, sia per quanto riguarda i territori che le persone coinvolte.

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