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Italia-Germania, il tifo per il basket
azzurro anche dall'Oratorio Maffei

Dopo il tifo, spazio al divertimento e al giusto sudore. “Ci siamo ritrovati al campo da basket dell’oratorio e abbiamo fatto allenamento: un modo per festeggiare gli azzurri e non perdere le buone abitudini con il pallone tra le mani”.

Diffondere lo spirito olimpico tra i ragazzi dell’under 14 e under 15, sfruttando la presenza della Nazionale Italiana (guidata dall’ex Vanoli Meo Sacchetti) ai Giochi per la prima volta dal 2004. Italia-Germania, esordio olimpico degli azzurri della pallacanestro andato in scena domenica mattina alle ore 6.40 (ora italiana), ha visto spettatori molto speciali a Casalmaggiore.

I ragazzi delle due under dei Thunder Basket Casalmaggiore, infatti, si sono ritrovati al bar dell’oratorio Maffei assieme ai loro allenatori e ad alcuni genitori per assistere insieme al match. “E’ stata un’idea che è venuta sin dalla qualificazione epica ottenuta nel torneo pre-olimpico vinto dall’Italia in Serbia. Ci siamo caricati – spiega Antonio Lucotti, allenatore dei Thunder – e abbiamo proposto ai nostri ragazzi questa possibilità. Un modo per fare gruppo, per tifare in modo sano e in sicurezza e per ritrovarci anche in estate, con le attività naturalmente ferme al di là di Grest e Centri estivi. Ringraziamo naturalmente don Claudio Rubagotti e don Arrigo Duranti che, senza problemi, ci hanno concesso la sala dell’oratorio con la tv in un orario decisamente insolito e mattiniero”.

Ai ragazzi e ai loro genitori è stata offerta la colazione dagli allenatori Thunder, poi tutti a tifare: partenza difficile con la Germania caricata da molte triple. Ma dal 33’ è partita la rimonta dell’Italia, che l’ha spuntata per 92-82, iniziando al meglio il suo cammino. Dopo il tifo, spazio al divertimento e al giusto sudore. “Ci siamo ritrovati al campo da basket dell’oratorio e abbiamo fatto allenamento: un modo per festeggiare gli azzurri e non perdere le buone abitudini con il pallone tra le mani”.

Prossimi impegni mercoledì alle 10.30 con l’Australia e poi sabato alle 6.40 con la Nigeria (indichiamo sempre l’orario italiano), per qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta. C’è la possibilità per un bis? “Vedremo, dipenderà molto anche dagli impegni lavorativi, specie per il match di mercoledì: vedremo come potremo organizzarci. Ma intanto era importante ritrovarsi almeno per questo esordio, così importante per il nostro movimento dopo 17 anni senza Giochi”.

Giovanni Gardani

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