Rivarolo del Re, Maestre Materna e
Aquile, lezione/gioco sulla Sicurezza
"Giocando - ci spiegano le maestre - si impara, è da questa convinzione che è nata l'idea di rafforzare le procedure delle prove di evacuazione, già spiegate ed eseguite dai bambini a scuola, attraverso un gioco"
Una lezione particolare quella che hanno appreso i bimbi e le bimbe di 4 e 5 anni della scuola Materna di Rivarolo del Re. A far loro da maestri i Volontari de Le Aquile di San Giovanni in Croce, Maurizio Stradiotti, Mauro Raschi e Roberta Guerra. Hanno spiegato a tutti – sotto forma di gioco – come cavarsela in caso di calamità: la lezione faceva parte del Progetto Sicurezza portato avanti dalle Maestre della Scuola dell’Infanzia con il provvidenziale ausilio del gruppo di Protezione Civile.
“Giocando – ci spiegano le maestre – si impara, è da questa convinzione che è nata l’idea di rafforzare le procedure delle prove di evacuazione, già spiegate ed eseguite dai bambini a scuola, attraverso un gioco. L’attività si è svolta nel giardino della scuola e prevedeva l’ascolto di una domanda e un percorso motorio al fine del quale i bambini dovevano scegliere solo l’immagine corretta tra quelle presenti. Per rendere accattivante l’esperienza è stato chiesto l’aiuto della Protezione Civile: due volontari dell’associazione di Protezione Civile Le Aquile ODV, oltre a presentarsi esponendo, in modo semplice chi sono e di cosa si occupano, hanno spiegato l’importanza di aiutare gli altri e di comportarsi in modo corretto, specialmente in caso di emergenze come terremoto o incendio. Alla fine è stato rilasciato un attestato a tutti i bambini e come dei veri volontari hanno indossato cuffia-caschetto per essere in sicurezza”.
Ad assistere all’attività anche un entusiasta sindaco, Luca Zanichelli: “E’ stata – ci spiega il primo cittadino – un’emozione forte per un Sindaco. Vedere la felicità dei nostri piccoli bambini dell’infanzia, che partecipavano con gioia, attenzione e preparazione alla giornata Io con la Protezione Civile, riuscire tramite il gioco a far apprendere le nozioni base di evacuazione, di cosa sia un terremoto, un incendio a bambini di 3-4-5 anni è stato veramente una soddisfazione, questo grazie all’importante lavoro svolto dalle Insegnanti della nostra Scuola dell’Infanzia alle quali esprimo la mia gratitudine. Un lavoro che ha visto la sua conclusione con la fondamentale collaborazione della Protezione Civile Le Aquile rappresentate dal Presidente Stradiotti Maurizio, dal volontario Mauro Raschi e dalla volontaria Roberta Guerra”.
Insegnare – anche e se col gioco – le più elementari norme di sicurezza è importante. “Ritengo – prosegue il sindaco – che oltre alla normale attività educativa svolta egregiamente nelle nostre scuole, il dar vita a questi progetti di educazione civica, al sensibilizzare i bambini a tematiche così importanti sia fondamentale. Chiaramente il gioco deve farla sempre da padrone, considerando la tenera età dei bambini, in quanto giocando si impara, sono convinto che questa esperienza abbia insegnato tanto ai nostri fanciulli. Iniziare nelle fasi della crescita ad insegnare nozioni di vita fondate su principi solidali, sull’attenzione verso gli altri, con la propensione ad aiutare chi è in difficoltà, è essenziale per crescere generazioni che non saranno soggetti solitari, ma saranno soggetti attivi nella società del futuro. Una società che ha ed avrà sempre più bisogno di volontari, di persone che impiegano il proprio tempo libero per aiutare chi ha bisogno, cerchiamo con fermezza di cambiare la tendenza di crescere nuove generazioni vittime del progresso tecnologico il quale toglie comunicazione e rapporti sociali in presenza. Esprimo ancora i miei complimenti per il lavoro svolto in questi progetti e sprono vivamente a realizzarne altri”.
N.C.