Roncadello, furti al cimitero. E altri
episodi che inquietano i residenti
Intanto, a proposito di borsette rubate e svuotate, alcuni cantonieri comunali hanno rivelato di avere trovato dentro i fossati a lato della strada in frazione proprio questi oggetti, restituiti poi - in qualche caso a distanza addirittura di mesi dal furto - alle legittime proprietarie. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Segnali inquietanti e vicende decisamente poco edificanti. Emergono dalla frazione di Roncadello, dove una donna nei giorni scorsi è stata seguita fin dentro il cortile di casa da un’automobile. Da questa è scesa un uomo sulla quarantina che ha chiesto una informazione stradale, invadendo però la proprietà privata della donna, la quale ha chiamato aiuto e, per tutta risposta, ha visto l’uomo scappare via verso l’automobile nascosta poco distante e guidata da una donna.
In sé l’episodio non porta conferma di un crimine o di un tentato furto, ma certo l’atteggiamento furtivo del quarantenne ha destato il sospetto della signora, che stava rientrando dal cimitero della frazione dopo avere fatto visita alla tomba del coniuge. Un dettaglio non di poco conto, dato che proprio al camposanto di Roncadello, nei giorni scorsi, sono stati registrati almeno tre episodi di borsette rubate perché lasciate incautamente in auto: finestrino spaccato e furto della borsetta hanno contrassegnato il modus operandi dei ladri, che stando a una ricostruzione di un testimone oculare, che ha poi contattato i carabinieri, hanno agito in coppia e si sono allontanati successivamente a bordo di un’auto dello stesso modello, un’Audi, del mezzo sul quale il 40enne che probabilmente fingeva di chiedere informazioni è poi fuggito.
Una vicenda che conferma come l’attenzione debba sempre essere al massimo, diffidando di richieste magari non insolite (anche se al giorno d’oggi i navigatori stradali consentono di risolvere diversi dubbi) ma accompagnate nel caso specifico da un eccesso di confidenza, dato che l’uomo è entrato, come detto, fin quasi sulla soglia di casa, dopo avere peraltro pedinato la donna.
Intanto, a proposito di borsette rubate e svuotate, alcuni cantonieri comunali hanno rivelato di avere trovato dentro i fossati a lato della strada in frazione proprio questi oggetti, restituiti poi – in qualche caso a distanza addirittura di mesi dal furto – alle legittime proprietarie.
G.G.