Cronaca

Casalmaggiore, Babbo Natale
in piazza tra tantissima gente

Babbo Natale è arrivato e poi, scesa sera, se ne è ripartito per altri lidi. Ha regalato qualcosa di più importante di pacchi, balocchi e presenti. Ha regalato un pomeriggio di quiete e di normalità, un pomeriggio di anime sorridenti. GUARDA LA FOTOGALLERY E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Babbo Natale è arrivato. Si era fatto attendere, l’anno scorso impaurito da un virus che tanti suoi canuti coetanei se li era portati via a fare i babbi Natale tra le anime erranti del cielo, e si era fatto attendere anche quest’anno, disperso nel gelo e nella nebbia del mattino, quando sembrava che tutto dovesse fermarsi ad una dimostrazione attanagliata nel freddo. E’ bastato un raggio di sole, il lieve e insolito tepore di un dicembre che ha regalato luce in grado di tagliare le tenebre, la paura, le preoccupazioni, l’incertezza del futuro.

Babbo Natale è arrivato nella domenica pomeriggio di piazza Garibaldi. Tra tantissima gente, davvero tanta, che ha sciamato tra i banchi, bellissimi, dei piccoli artigiani e delle associazioni locali. E’ arrivato nei sorrisi e nella volontà di divertirsi e divertire degli scalmanati gnomi, elfi e di Nuovi Legami. Sono stati loro la vera anima di tutta la festa: mamme e papà ad organizzare un momento bello per i loro figli e per i figli di tutti. Ma Babbo Natale è arrivato anche nella voglia di far musica di Dj Alberto Bolognesi, un babbo natale giovane (crescerà) ma già sulla buona strada, nei tantissimi ragazzini e ragazzine che hanno affollato la pista del ghiaccio o riempito il laboratorio. Nel suono di un violino. E’ arrivato tra profumi, colori, suoni e luci e a un certo punto è stato pure sollevato verso il cielo dai ragazzi del rugby Casalmaggiore, anche loro coinvolti nella festa.

Babydance, laboratori creativi, premi per tutti, musica, foto, dolcetti: i bimbi più piccoli e i loro genitori si sono lasciati cullare dalla magia del Natale.

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Ce ne era bisogno. Bisogno di anime, di luce, di musica ad allietare i timpani, di leggerezza che seppur parentesi tra un quotidiano vivere più pesante e l’altro è segno comunque di un cammino che va avanti, che non si ferma. Bisogno di vederla scorrere, come un tempo (o quasi) la vita. Al di là di mascherine, di disinfettanti, di distanze, di numeri. Un grosso applauso dunque agli organizzatori e a Massimo Gualerzi che ha esportato la sua idea dalla vicina Sabbioneta a Casalmaggiore, facendo centro. Ma il merito va davvero a tutti: Pro Loco, amministratori, associazioni di volontariato, piccoli artigiani locali, negozianti che hanno tenuto aperto, famiglie con prole che sono scese in strada, ragazzi che l’aperitivo, o il panino con la porchetta, o la birra se la sono bevuti in piazza riempiendo un piccolo pezzo di mondo, ognuno con il proprio essere, con la propria voce e le proprie parole.

Babbo Natale è arrivato e poi, scesa sera, se ne è ripartito per altri lidi. Ha regalato qualcosa di più importante di pacchi, balocchi e presenti. Ha regalato un pomeriggio di quiete e di normalità, un pomeriggio di anime sorridenti. Tanto, davvero tanto, e crediamo si sia divertito anche lui. Avrà certamente qualcosa di bello della città da raccontare agli elfi e alle renne e a tutti gli altri bambini (di ogni età, dagli 0 ai 90 anni) che lo aspettano.

N.C.

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