Cronaca

Tamponi e FFP2, Ponticelli: "AFM
Casalmaggiore non alza i prezzi"

Nessun allarme dunque. AFM sta cercando in ogni modo di approvigionarsi per tempo e - sino a quando sarà possibile e almeno per tutta la prossima settimana - di non gravare sulle tasche dei clienti/cittadini. Marco Ponticelli ha promesso che si cercherà il più possibile di andare incontro alle esigenze dei cittadini. In pieno spirito di servizio così come una farmacia municipale deve fare

Il servizio tamponi rapidi eseguito direttamente in farmacia viene garantito. L’approvvigionamento al momento è sufficente a coprire le esigenze anche se la richiesta è fortemente aumentata soprattutto negli ultimi giorni. A raccontarci della situazione il presidente di AFM Casalmaggiore Marco Ponticelli.

TAMPONI IN FARMACIA – Un flusso costante, continuo, di chi non ha voluto vaccinarsi e si sottopone al tampone per il green pass. Soprattutto per esigenze lavorative. Sono oltre 320 quelli che vengono fatti settimanalmente dalla struttura temporanea “gazebo attrezzato” adiacente all’entrata della farmacia comunale di piazza Garibaldi. “In questo caso – spiega Ponticelli – non abbiamo grossi problemi. Anche se le richieste sono aumentate riusciamo a far fronte alla domanda. Sono numeri molto alti, e la richiesta cresce ma eravamo stati previdenti quando ancora non si parlava di crisi delle forniture. Al momento riusciamo a far fronte a tutte le richieste”.

TAMPONI DA FARSI A CASA – Qualche problema in più, anche se al momento ancora si va avanti, con i tamponi che si acquistano in farmacia e poi si somministrano a casa. “I distributori – aggiunge Ponticelli – ritardano le consegne. Avremmo dovuto averne una il 23, poi è stata spostata due volte. Anche sui prezzi comincia a farsi sentire il rincaro. Poche consegne e prezzi che salgono. Abbiamo un ordinativo in due tranches di 1.500 tamponi ad uso domiciliare. Speriamo ci vengano consegnati”.

FFP2 – “Al momento riusciamo a mantenere inalterato il prezzo, che è di 90 centesimi a mascherina – continua il presidente di AFM – il prezzo è già cresciuto ad oltre 1 euro a mascherina FFP2 per noi ma per ora ci accolliamo la spesa in più lasciando invariato il prezzo ai cittadini. Siamo un servizio, e questo è giusto fare. La tendenza è al rincaro visto che la domanda cresce e l’offerta è carente. Nelle prossime settimane valuteremo il da farsi. Certo se le mascherine protettive ed altri dispositivi medici dovessero crescere ulteriormente come prezzo saremmo costretti anche noi ad effettuare nuove valutazioni”.

Nessun allarme dunque. AFM sta cercando in ogni modo di approvigionarsi per tempo e – sino a quando sarà possibile e almeno per tutta la prossima settimana – di non gravare sulle tasche dei clienti/cittadini. Marco Ponticelli ha promesso che si cercherà il più possibile di andare incontro alle esigenze dei cittadini. In pieno spirito di servizio così come una farmacia municipale deve fare.

N.C.

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