scuola

L'Istituto Marconi su Prisma
nelle (belle) storie di copertina

L'articolo termina così: "Mentre racconta, ricomincia a suonare il telefono. Sorriso anche per me e fine delle chiacchiere. Fare scuola nel nostro Paese ha molte facce, oggi ne ho incontrata una che allarga il cuore". Non avremmo francamente saputo trovare una chiusa migliore. Perché il Marconi, la sua dirigente e chi ci lavora è davvero così. Capace di allargare il cuore

I Giochi Matematici, per l’istituto comprensivo Marconi sono importanti. Tra le tante peculiarità di un’istituto all’avanguardia c’è anche questo. Proprio la propensione per i numeri è stata motivo di interesse della Rivista Prisma, che con Simonetta di Sieno ha inserito – in uno dei numeri che ci era sfuggito – proprio la scuola di Casalmaggiore nelle storie di copertina. L’intervista parte dalla considerazione di come una scuola di un paese medio piccolo di 15 mila abitanti riesca ogni anno (grazie anche e soprattutto all’impegno e al coordinamento di Teresa Prestileo) a portare i ragazzi a confrontarsi con i piccoli matematici di tutta Italia.

“Casalmaggiore – scrive nell’intro Simonetta Di Sieno – quindicimila abitanti in piena pianura padana, di fianco a quel fiume Po che a volte si arrabbia e fa grandi disastri. Con un Istituto comprensivo, il Marconi, che ogni anno spedisce i suoi bambini di IV e V primaria a confrontarsi con il resto del mondo italico nei Campionati junior di giochi matematici: tutti, bravi e no, con nomi autoctoni o nomi ostrogoti come diceva mia nonna, maschi e femmine senza eccezioni. Così, quest’anno non ho retto alla curiosità e ho chiesto a Teresa Prestileo, la responsabile di questo esercito di giocatori, di raccontare la sua scuola”.

A raccontarla è stata – in maniera magistrale – la sua dirigente Sandra Guidelli che ha avuto modo di narrare di una scuola inclusiva (25 diverse nazionalità) e dai mille progetti. Una scuola all’avanguardia e pronta sempre a mettersi in gioco. Merito della dirigente e di un corpo docenti davvero straordinario. Sandra racconta la scuola, le sue tante prospettive, l’impegno e la passione di tutti.

L’articolo (che vi linkiamo sotto) termina così: “Mentre racconta, ricomincia a suonare il telefono. Sorriso anche per me e fine delle chiacchiere. Fare scuola nel nostro Paese ha molte facce, oggi ne ho incontrata una che allarga il cuore”. Non avremmo francamente saputo trovare una chiusa migliore. Perché il Marconi, la sua dirigente e chi ci lavora è davvero così. Capace di allargare il cuore.

N.C.

ARTICOLO PRISMA UNA SCUOLA A COLORI: PRISMA N33

 

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