Cronaca

Cimitero, muffa e infiltrazioni:
urge nuovo intervento

Gli ultimi lavori di ristrutturazione, concentrati sulla parte nuova, risalgono a fine estate 2020, si diceva. Ora a quasi due anni di distanza sembra essere già tempo per organizzare un nuovo intervento. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

L’ultimo intervento risale a due anni fa, tra settembre e ottobre. Ma evidentemente il cimitero monumentale di Casalmaggiore, in viale del Santuario, necessita ancora di interventi di manutenzione nemmeno troppo ordinaria. La situazione è ben visibile sia sul cosiddetto lato vecchio, la parte storica del camposanto alla quale si accede dal cancellone principale che si affaccia proprio su via del Santuario, sia nella parte nuova, dove si trova alcune cappellette di famiglia e i vari loculi disposti su due piani.

Nella parte più antica del cimitero alcuni pezzi di calcinacci sono caduti sia dalle scalinate sia dal soffitto, fortunatamente senza creare problemi ai passanti e a chi va a visitare i propri cari, anche perché spesso la caduta avviene vicino a terra, dunque non da grandi altezze.

Qualche metro più su, invece, tra i loculi sempre della parte vecchia, si nota molto bene qualche chiazza di muffa, probabilmente legata anche a recenti operazioni di esumazione o più semplicemente figlia di infiltrazioni importanti, che portano l’acqua a ristagnare, senza via di sfogo, dove non dovrebbe rimanere a lungo.

Insomma grande umidità che alla lunga va a danneggiare l’intonaco e la struttura. Una situazione simile, forse ancora più accentuata, si nota invece sulla parte nuova del cimitero. Qui è più facile accorgersene perché come detto la disposizione dei loculi è su due piani diversi e dunque il pavimento del secondo piano è altresì il tetto del primo piano, motivo per cui percepire la perdita d’acqua e le infiltrazioni è molto più semplice.

Gli ultimi lavori di ristrutturazione, concentrati sulla parte nuova, risalgono a fine estate 2020, si diceva. Ora a quasi due anni di distanza sembra essere già tempo per organizzare un nuovo intervento.

G.G.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...