Cronaca

Vescovato, fa spesa con bancomat
non suo, denunciato 18enne

La persona che aveva effettuato quell’acquisto e pagato con la sua carta di debito era un uomo, per alcuni giorni collega di lavoro presso l’azienda in cui la vittima lavorava. La vittima era solita lasciare il suo portafoglio in un armadietto

I Carabinieri della Stazione di Vescovato hanno denunciato un uomo di 18 anni per indebito utilizzo di carte di pagamento. L’indagine dei militari ha preso avvio dalla denuncia di un uomo, residente nel territorio che ha denunciato l’utilizzo abusivo della sua carta bancomat per alcuni acquisti che lui non aveva effettuato perché non era mai stato nei luoghi in cui i pagamenti erano avvenuti.

In particolare, aveva riferito di un pagamento effettuato presso un supermercato di Pizzighettone dove era stata pagato l’acquisto di merce varia per oltre 32 euro. A quel punto i militari hanno iniziato gli accertamenti del caso per verificare chi avesse effettuato la spesa in quell’esercizio commerciale e hanno acquisito le immagini dell’impianto di videosorveglianza interno ed esterno del supermercato.

Dal pagamento i militari sono risaliti all’ora e alla cassa in cui era stato utilizzato il bancomat in questione e, di conseguenza, hanno estrapolato le immagini delle telecamere riferite a quell’orario. Quel filmato e i vari fotogrammi estrapolati hanno permesso di vedere in maniera nitida i volti di chi aveva effettuato i pagamenti in quella cassa e quindi di mostrarli alla vittima. E’ risultato che la persona che aveva effettuato quell’acquisto e pagato con la sua carta di debito era un uomo, per alcuni giorni collega di lavoro presso l’azienda in cui la vittima lavorava. La vittima era solita lasciare il suo portafoglio in un armadietto all’interno dello spogliatoio della ditta in cui lavora ed evidentemente qualcuno, che non è stato identificato, si era appropriato della carta. E’ stata invece identificata la persona che l’aveva utilizzata per fare la spesa e per questo motivo il 18enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

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