Omicidio a Castenovo sotto,
36enne uccide la suocera
Le urla hanno fatto scattare l’allarme ed alle forze dell’ordine giunte sul posto si è presentata davanti la scena straziante. La donna sul pianerottolo, ormai esanime e l’uomo che li attendeva in stato confusionale e non ha opposto alcuna resistenza

Dissapori che probabilmente covava da un po’ di tempo, sfociati questa mattina in un delitto – reso ancora più efferato dal fatto di averlo portato a termine con una katana. E’ morta così, a Castelnovo Sotto, Tiziana Gatti, 62 anni, uccisa dal compagno della figlia, un 36enne di origine liberiana. La donna, come tutte le mattine, si era recata dalla propria abitazione alla casa della figlia (impegnata per lavoro) per occuparsi dei nipoti, 4 anni il più grande e 1 e mezzo il secondo. Ma quando è arrivata a casa della figlia è stata uccisa. Le urla hanno fatto scattare l’allarme ed alle forze dell’ordine giunte sul posto si è presentata davanti la scena straziante. La donna sul pianerottolo, ormai esanime e l’uomo che li attendeva in stato confusionale e non ha opposto alcuna resistenza. I Carabinieri della Compagnia di Guastalla guidati dal comandante Luigi Regni lo hanno posto in stato di fermo, a disposizione degli inquirenti e del sostituto procuratore di Reggio Emilia, Piera Cristina Giannusa la quale ha aperto un fascicolo d’inchiesta. Saranno proprio gli inquirenti a fare luce sui motivi del delitto.
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