Asolana e inquinamento, Piccinelli:
"Tangenziale e monitoraggio"
Un migliaio di persone vive direttamente lungo l’Asolana tra abitazioni, attività e scuole (Istituti Diotti del capoluogo e di Vicobellignano). Il conto non ha considerato i due Asili nido che distano in linea d'aria. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Il traffico sull’Asolana é insostenibile. E a pagarne il prezzo più alto quel migliaio di persone che vi ci abitano, in diretta promisquità. I dati sulle patologie legate alle auto sono preoccupanti. Per quasto occorre intervenire nel più breve tempo possibile. Ne è convinta Annamaria Piccinelli (Vivace & Sostenibile).
“1000 persone respirano sull’Asolana – spiega – A proposito di tangenziale ci sentiamo sempre raccontare intricate vicende di diritti concessionari e finanziamenti: e il diritto alla salute dei cittadini? Un migliaio di persone vive direttamente lungo l’Asolana tra abitazioni, attività e scuole (Istituti Diotti del capoluogo e di Vicobellignano). Il conto non ha considerato i due Asili nido che distano in linea d’aria duecento metri, non la clientela delle varie attività e nemmeno le case in “seconda fila”. Su questa strada risultava nell’ultimo conteggio un passaggio di 18.680 mezzi di cui 3.362 camion con il loro carico di emissioni gassose, vibrazioni e rumori. Sicuramente il traffico contribuisce a un nostro triste primato: Casalmaggiore è al primo posto, nell’Ats Valpadana, per le Broncopatie anche pediatriche e Cardiopatie (Fonte: Ats, Profilo salute dei residenti del Comune di Casalmaggiore). Per queste ragioni Vivace e Sostenibile tornerà nuovamente nei prossimi Consigli sulle problematiche della strada Asolana e della tangenziale, con due proposte. La prima è quella di chiedere alla Regione che la tangenziale “bassa”, alternativa a quella bloccata dalla TiBre, sia inserita nel Programma Regionale Mobilità e Trasporti. Infatti da un carteggio intercorso, è emerso che l’Assessore regionale non ne conosce neanche l’esistenza. Inoltre è importante che la stessa sia anche nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che ancora non la prevede. La seconda richiesta al Consiglio riguarda l’Asolana in termini di diritto alla salute. Al traffico veicolare è attribuito il 40,3% di Monossido e Biossido di Azoto e il 30% di Carbone nero i quali sono componenti del Pm 2.5 (fonte: Ispra, Inventario emissioni italiane 1990-2019). Gli inquinanti suddetti sono associati a disfunzionalità respiratoria, a morti premature e problemi cardiovascolari (fonte: Arpa, sezione Aria, Inquinanti). Si aggiunga che la nostra provincia ha la maglia nera per le morti premature (Fonte: Openpolis su dati Eea “Morti premature causate dal Pm 2.5”). Per questa ragioni, da febbraio, assieme al M5S, abbiamo acquistato una centralina e l’abbiamo esposta presso l’abitazione di una famiglia che ringraziamo per la fattiva collaborazione. Si tratta del programma “Centraline dal basso” che ormai espone centraline in tutta Europa e raccoglie i loro dati in grafici giornalieri. Sono tuttavia apparecchiature semplici e monitorano solo alcuni gas. Pertanto, l’altra proposta che avanza Vivace e Sostenibile è quella di una centralina dell’Agenzia Regionale Protezione Dell’ambiente, posta sulla strada, per capire quale livello di gas, vibrazione e rumori, tutti i giorni, interessa un migliaio di cittadini (per contare solo quelli affacciati direttamente). Con le tristi statistiche documentate e tutti i dati che si saranno raccolti, Casalmaggiore deve rivendicare il proprio diritto alla Salute“.
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