Cronaca

Mantova, la storia (bella)
di Gianni dall'Aglio su RAI 1

Pungolato dalla conduttrice il musicista mantovano è riuscito a vincere la commozione, che a tratti gli bloccava la voce ricordando i momenti preparatori al delicato intervento chirurgico. Quando, dopo 12 ore mi sono risvegliato la cosa più bella che ricordo è quella di mia figlia che mi è venuta vicino al letto sussurrandomi tutta contenta “La mamma ha cominciato a fare tanta pipì”

Musica, commozione e nostalgia durante la bella trasmissione condotta ogni giorno su Rai 1 da Serena Bortone. Ospite della puntata di mercoledi alle 14 l’indimenticabile batterista mantovano Gianni Dall’Aglio che tra una domanda e l’altra non ha mancato di esaltare la città di residenza ripetendo più volte “Mantova, la città da cui provengo e che amo tantissimo”. La sua partecipazione al programma Oggi è un altro giorno è servita a ricordare e citare altri miti della musica leggera quali Adriano Celentano, Mina e Lucio Battisti di cui sono stati mandati in onda spezzoni di registrazioni alcune delle quali inedite. Ascoltando brani storici come Per una lira, Pugni chiusi, Tutti frutti, Dall’Aglio ha ricordato come la sua carriera fosse iniziata precocemente all’età di tredici anni proprio con Celentano, che ha voluto essere accompagnato dal suo gruppo I Ribelli con il debutto a Salsomaggiore (Pr), Gianni Dal’Aglio poi ha commosso lo studio, e a distanza sicuramente anche i telespettatori, raccontando di come avesse salvato la vita alla moglie donandole un rene per evitarle il fastidio della dialisi. Pungolato dalla conduttrice il musicista mantovano è riuscito a vincere la commozione, che a tratti gli bloccava la voce ricordando i momenti preparatori al delicato intervento chirurgico. “Ci hanno addormentati assieme io e mia moglie ed io per vincere la paura che mi dava quella sala operatoria con gli scaffali pieni di bisturi e attrezzature chirurgiche ho cominciato a immaginare che ci fossero solo tanti scatoloni pieni di dischi, cercando di pensare a tutte le persone che avevo incontrato durante le tourneè. Quando, dopo 12 ore mi sono risvegliato la cosa più bella che ricordo è quella di mia figlia che mi è venuta vicino al letto sussurrandomi tutta contenta “La mamma ha cominciato a fare tanta pipì” . “Il che significava che tutto era andato bene” ha spiegato Serena Bortone. Una serie di ricordi uniti a tanta bella musica attraverso la quale il nostro territorio, da Mantova a Salsomaggiore a Cremona, ha avuto un’evidenza mediatica a livello nazionale.

Ros Pis

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