Casalmaggiore, in Galleria Gorni
il 1° maggio delle donne lavoratrici
Anche Papa Francesco di recente si è soffermato sul tema, spiegando come il lavoro spesso sia ostaggio dell’ingiustizia sociale. Da qui l’iniziativa, inaugurata, oltre che dai vari interventi, dai canti popolari incentrati sulla tematica del lavoro femminile, intonati proprio dai ragazzi e dalle ragazze del Romani. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1 E IL VIDEO INTEGRALE
E’ stato un 1° maggio dedicato alle donne, e in particolare alle donne lavoratrici, quello ideato a Casalmaggiore dalle Acli, dal Concass – Consorzio Casalasco Servizi Sociali, dal Movimento Incontro Ascolto antiviolenza, dal circolo Anpi di Casalmaggiore, dal Fotocine Casalasco e soprattutto dagli studenti del Polo Romani.
Una mostra che è rimasta visitabile nell’intera giornata di domenica dall’inaugurazione mattutina delle 10 fino alle ore 18 e organizzata in modo particolare, ossia come una sorta di esposizione diffusa, dato che il palcoscenico ideale è stato quello degli spazi della Galleria Gorni, un tempo considerata la galleria del commercio casalese e comunque centralissima, in quanto sbocca in Piazza Garibaldi.
Sono intervenuti Roberto Oliva di Acli Cremona, l’assessore comunale Linda Baroni per i servizi sociali, Franca Filipazzi per le Pari Opportunità in rappresentanza sempre del Comune, Annise Grandi per MIA, Antonio La Montanara presidente del Fotocine, Giancarlo Roseghini per Anpi e Daniela Romoli in rappresentanza delle istituzioni scolastiche.
QUI SOTTO ALCUNI MOMENTI DELLA MATTINATA
La mostra è prettamente fotografica e mostra il lavoro al femminile, concentrandosi in particolare sulle donne migranti in Italia e a Casalmaggiore che hanno aperto negozi, rischiando magari economie ed equilibri famigliari: testimoni delle difficoltà che tutte le donne affrontano quando – oltre ad essere figlie, madri, mogli e compagne – decidono di essere anche lavoratrici. Questo il messaggio pensato da Acli, che per prima ha ideato l’evento culturale.
Anche Papa Francesco di recente si è soffermato sul tema, spiegando come il lavoro spesso sia ostaggio dell’ingiustizia sociale. Da qui l’iniziativa, inaugurata, oltre che dai vari interventi, dai canti popolari incentrati sulla tematica del lavoro femminile, intonati proprio dai ragazzi e dalle ragazze del Romani.
redazione@oglioponews.it (video Alessandro Osti)
