Infrastrutture, incontro ad Asola:
"Passi avanti, ma anche impazienza"
Una questione nodale per il territorio con alcuni sviluppi significativi: il finanziamento della progettazione della elettrificazione della Brescia-Parma ferroviaria, votato dal Parlamento, si aggiunge al finanziamento del primo tratto Brescia-Ghedi.
Con Francesca Zaltieri, on. Matteo Colaninno, l’ex sindaco Raffaele Favalli e alcuni esponenti di Italia Viva, venerdì ad Asola si è tenuto un incontro sulla questione infrastrutture. Una questione nodale per il territorio con alcuni sviluppi significativi: il finanziamento della progettazione della elettrificazione della Brescia-Parma ferroviaria, votato dal Parlamento, si aggiunge al finanziamento del primo tratto Brescia-Ghedi. Contemporaneamente lo sforzo dei parlamento per la Pontremolese ed il collegamento alla portualità ligure tirrenica.
“Il passaggio ad Anas delle statali 343 Asolana e della 10 Padana Inferiore – spiega Giuseppe Torchio, sindaco di Bozzolo presente all’evento – deve vedere non solo le parziali, seppur necessarie e da tempo attese asfaltature ma sostanziali riqualifiche ed investimenti intermedi per superare la trentennale promessa autostradale ed il nulla di fatto a livello dei necessari raddoppi e circonvallazioni, rendendo la situazione insostenibile. C’è apprezzamento per il finanziamento del nuovo ponte sul Po di Casalmaggiore sull’Asolana e del ponte Verdi tra San Daniele e Roccabianca e verifica temporale della realizzazione dei nuovi ponti sull’Oglio tra Isola Dovarese e Fontanella Grazioli e tra Acquanegra sul Chiese e Calvatone, finanziati dagli ultimi provvedimenti governativi ma, soprattutto nel secondo caso, ancora in assenza dei necessari rimandi operativi”.
Sullo sfondo l’apertura dei cantieri del raddoppio ferroviario della Mantova-Piadena-Cremona-Codogno ferroviaria che deve completare gli iter per i previsti pareri dei Ministeri per la transizione ecologica e della Cultura. “Insieme all’apprezzamento per l’impegno dei parlamentari del territorio e dell’onorevole Matteo Colaninno, in particolare – spiega sempre Torchio – si avverte l’impazienza dell’opinione pubblica rispetto al decollo di tali investimenti, al concreto accoglimento delle osservazioni degli Enti Locali, unita alla preoccupazione per la fiammata dei prezzi. Dobbiamo acquisire la compattezza decisionale del versante emiliano rispetto ai tanti “tira indrè”, presenti da noi e chiedere attenzione alla Regione sia nella progettualità delle aree interne, su impulso dei comuni del Gal Oglio Po, in attesa dei promessi riscontri ed, ancora, a Regione e Governo sui fondi di Rigenerazione Urbana, Comunità Energetiche, bandi PNRR, azione 5, sulla medicina e socialità territoriale, anche per i progetti in itinere sulla fascia dell’Oglio e su Bozzolo ed Asola. Infine il ringraziamento per il concreto sostegno alla candidatura in consiglio provinciale, che ha consentito la continuità rispetto alla forte azione espressa da Francesca Zaltieri ed impegna ad una visione complessiva per le necessarie ricadute territoriali”.
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