Cronaca

Da San Daniele a Porto Alegre: il
viaggio di una cartolina di 23 anni fa

In questi giorni, sul gruppo Facebook “Non sei di San Daniele Po se…” è stato Marcelo Aimi Arinei a “restituire” un pezzo di storia: una vecchia cartolina del municipio di San Daniele Po che gli era stata spedita nel 1999 dallo zio. Cartolina partita dal Grande fiume, che ha oltrepassato l’Atlantico, ed è arrivata sulle rive del Guaiba

Dal Grande fiume al lago Guaiba, da San Daniele Po a Porto Alegre. E’ una semplice cartolina che porta a legare il piccolo, ma vivace, centro rivierasco del Po alla città brasiliana. Ancora una volta grazie ad un italo brasiliano, la cui famiglia è originaria di San Daniele Po. Non si contano gli italiani che, tra ’800 e ‘900, sono emigrati all’estero. Le stime parlano di quasi 30 milioni di nostri connazionali che sono stati al centro di un vero e proprio esodo, di proporzioni bibliche, per scappare dalla fame, dalla povertà e dalla disoccupazione. Del resto è ovvio che gli uomini e le donne fuggono se, dove vivono non c’è presente e non c’è futuro. Le mete dei sogni si trovavano oltre Oceano dagli orizzonti illimitati. Dall’ Italia si salpava verso le Americhe: gli Stati Uniti a Nord, l’Argentina (soprattutto), l’Uruguay e il Brasile a sud. Da ormai un po’ di anni a questa parte i social sono diventati assolutamente di moda. Spesso e volentieri, purtroppo, per la diffusione, bisogna dirlo, di cose futili e di false notizie (ancora una volta urge ricordare a tutti di apprendere e verificare le notizie sugli organi di stampa e non dal primo che pubblica qualcosa su un social, come se fosse oro colato). Ma, tra i lati indubbiamente positivi, hanno favorito la possibilità di contatti (che diversamente sarebbero stati assai difficoltosi) tra persone, magari parenti tra loro, che vivono da un capo all’altro del mondo. Anche a chi scrive queste righe è capitato di essere stato contattato da persone, residenti nell’America del Sud, che cercavano notizie circa loro familiari. In almeno due occasioni qualcuno, da Argentina e Brasile, è anche arrivato direttamente sul posto, con tanto di immagini e documenti sgualciti tra le mani (tutti piccoli, semplici ma preziosi pezzi di storia delle nostre terre), alla ricerca di qualsiasi notizia riguardante loro familiari. In questi giorni, sul gruppo Facebook “Non sei di San Daniele Po se…” è stato Marcelo Aimi Arinei a “restituire” un pezzo di storia: una vecchia cartolina del municipio di San Daniele Po che gli era stata spedita nel 1999 dallo zio. Cartolina partita dal Grande fiume, che ha oltrepassato l’Atlantico, ed è arrivata sulle rive del Guaiba, a Porto Alegre, dove Marcelo Aimi Arinei vive. Nulla di eccezionale, nulla che abbia potuto in qualche modo “sconvolgere” la vita tranquilla delle nostre terre. Ma pur sempre un pezzo di storia, non banale e non futile, che ha portato San Daniele Po in terra brasiliana: ed è bello così.

Eremita del Po, Paolo Panni

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