Cronaca

Coltivare la terra: Rotary e Rotaract
accanto alla scuola a Cingia de Botti

Il progetto nasce con l’intento di attuare luoghi di apprendimento multidisciplinare, che offrano a tutti gli alunni la possibilità di fare attività pratiche per promuovere diverse esperienze emotive, di apprendimento e di relazione.

Quest’anno, grazie al contributo del Rotary Casalmaggiore Viadana Sabbioneta presieduto da Vincenzo Corbisiero e del Rotaract Casalmaggiore Viadana Sabbioneta presieduto da Christian Soldi, il progetto “Coltivare la terra per coltivare pensieri”, attuato presso la scuola secondaria di Cingia de’ Botti dell’ IC Dedalo 2000, ha avuto la possibilità di ampliare i propri orizzonti non solo apportando decisive migliorie quali recinzioni e bordure, ma realizzando anche le aiuole rialzate pensate, sulla scia dell’inclusione e della collaborazione, quali facilitatori di esperienze di comunità anche per i ragazzi con disabilità, e due serre idroponiche per la partecipazione al Bando di concorso INDIRE per l’avvio di forme di collaborazione finalizzate ad attività di ricerca incentrate sull’utilizzo della serra idroponica: una interna già attuata e completamente realizzata dai ragazzi anche attraverso materiali di riciclo e una esterna da realizzare nel corso del prossimo anno scolastico.

Il progetto nasce con l’intento di attuare luoghi di apprendimento multidisciplinare, che offrano a tutti gli alunni la possibilità di fare attività pratiche per promuovere diverse esperienze emotive, di apprendimento e di relazione.

Come spiega la professoressa Greta Brunazzi, coordinatrice del progetto, “l’apprendimento più efficace avviene attraverso il “fare”, il ”vedere”e il “sentire” con l’esperienza diretta”.

Da qui il ricorso, in linea con la filosofia dell’ IC Dedalo 2000 promossa dalla Dirigente scolastica Paola Premi, alla didattica laboratoriale e all’outdoor education per una scuola che non si limita alla trasmissione dei saperi, ma che diventa un luogo dove operare, un luogo di esperienze concrete dove si produce conoscenza e si sviluppa la logica della scoperta.

Lo scopo è di attuare un processo di crescita comune incisivo e significativo, che coinvolga alunni, insegnanti, genitori e strutture sociali, verso una graduale scoperta e appropriazione della cultura nelle sue varie forme.

Dando voce a valori di sostenibilità educativa e socio-affettiva quali quelli di inclusione, responsabilità, attenzione, pazienza, collaborazione, condivisione i ragazzi possono riappropriarsi di un rapporto autentico con la terra, creando così conoscenze durevoli predisposte in percorsi e ambienti di apprendimento che permettano loro di alimentare abilità e competenze culturali, metacognitive e sociali per nutrire la cittadinanza attiva.

redazione@oglioponews.it

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