Chiude la pasticceria Chiozzini, per
anni gestita dal commessaggese Silver
Ha origini commessaggesi Silverio Tenedini, che ha gestito per tanti anni a Mantova in via Conciliazione la Pasticceria Chiozzini, costretto a chiudere non per sopraggiunti limiti di età (Silverio ne ha 80, ma ancora tanta energia), bensì per il mancato rinnovo del contratto di affitto.

Ha origini commessaggesi Silverio Tenedini, che ha gestito per tanti anni a Mantova in via Conciliazione la Pasticceria Chiozzini, costretto a chiudere non per sopraggiunti limiti di età (Silverio ne ha 80, ma ancora tanta energia), bensì per il mancato rinnovo del contratto di affitto.
A ricordare il suo lavoro, iniziato nel 1956 da apprendista e divenuto poi il mestiere della vita, con l’azienda rilevata assieme a Gaddo Pedrazzoli negli anni ’70 e poi gestita assieme al titolare Roberto Chiozzini, proprio il sindaco di Commessaggio Alessandro Sarasini. “Ricordo quando da bambino andavo con mio padre dal barbiere e poi tappa fissa dalla pasticceria Chiozzini. Silverio, per tutti Silver, Commessaggese Doc che si è fatto spazio a Mantova per la sua bravura e simpatia. E come non ricordare Gaddo, un personaggio d’altri tempi, appassionato del Mantova che con mio padre condivideva anni di passione per il calcio”.
“Quando si andava da loro l‘assaggio era d’obbligo. Tutte le celebrazioni e feste della mia famiglia e soprattutto quelle di tutto il paese erano allietate dalla presenza dei loro dolci. Un binomio che ha segnato un’epoca. Leggere della chiusura è un colpo al cuore e sopratutto è uno scorrere repentino di anni di storia passati che, purtroppo, non torneranno più. Grazie pasticceria Chiozzini per tutto quello che hai fatto per noi, grazie Silver e Gaddo per averci allietato i palati con dolci ineguagliabili. Spero sempre che qualcuno apprenda l’arte e la tramandi: lo spero tanto, per non perdere le nostre origini, le nostre tradizioni”.
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