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Io, Sant'Agostino. Lo spettacolo di
Jim Maglia a fine mese a Bozzolo

Un ricordo va all'indimenticato Don Alberto Franzini, bozzolese doc e ivi sepolto, che quando fu Parroco a Casalmaggiore, avvenne nel Duomo di Santo Stefano, nel 1999, la prima rappresentazione in terra cremonese. Fu poi un attento ed empatico interprete del personaggio di Sant'Ambrogio

Io, Agostino, soprattutto Cristiano. il noto progetto drammaturgico, giunto ormai al 29imo anno di repliche su e giù per l’Italia, verrà ripresentato in una nuova veste scenica il 31 agosto alle 20.45 nella Chiesa di San Pietro a Bozzolo (Mn) dove riposa il sempre amato Don Primo Mazzolari. I©, a partire da quella pandemia e dintorni socio-sanitari che paiono non aver mai fine. Per non parlare del micidiale conflitto bellico tra la Russia e l’Ucraina e non ultimo, il grande tema e dibattito ecologico. Temi, argomenti domande e quesiti che si potranno ascoltare e che sono tra le più belle pagine de Le Confessioni di Sant’Agostino. Se ne potrà cogliere la loro immemore e quotidiana attualità.
E questo grazie a Sant’Agostino, un vero titano della Chiesa cattolica, della filosofia, della teologia della cultura, che sembrano state scritte da senza un tempo specifico. Un animo umano lacerato e vuoto quello di Agostino che giunge ad interrogarsi profondamente sul significato stesso della vita, in questa sorta di lunga lettera a Dio, come viene riconosciuto il libro de Le Confessioni, tra i più letti e tradotti al mondo. Il progetto drammaturgico che debuttò nel lontanto 1994 nelle Giornate Catulliane di Sirmione, è stato per lo più allestito in Basiliche, Santuari, Cattedrali come pure Chiese di piccoli paesi con l’ideazione, la regia ed interpretazione di Jim Graziano Maglia.
Il progetto fu ed è  tuttora riconosciuto ed autorizzato dalla Comunità agostiniana di Pavia/Basilica in Ciel D’Oro dove sono custodite le sante reliquie del Vescovo di Ippona, e anche dall’omonima Associazione storico e Culturale di Cassago Brianza (Lc), che gli studiosi identificano come l’antico Cassiciacum, dove Agostino, compresa la madre S Monica, il figlio Adeodato e poche altri trovarono un’appagante luogo di silenzio, di preghiera e di studio abbandonando quella Milano infestata da corruzioni varie… A Bozzolo invece, in questa nuova riedizione a fianco di J.G Maglia vi sarà un gruppo di attori locali, compreso il coro  ma anche il patrocinio dell’apprezzata Fondazione Don Primo Mazzolari oltre che il Comune della Parrocchia e Diocesi di Cremona.
Il ‘cast’ bozzolese continua in un certo senso la tradizione avvenuta in tutti questi anni, a cui hanno partecipato in una fattiva collaborazione ‘artistica’ via via personaggi personaggi locali. A a Bozzolo ci saranno Ermanno Maioli (nipote dell’indimenticato Don Alberto Franzini), Franco Saviola il Maestro Daniele Dall’Asta ed altri ancora. Un ricordo va all’indimenticato Don Alberto Franzini, bozzolese doc e ivi sepolto, che quando fu Parroco a Casalmaggiore, avvenne nel Duomo di Santo Stefano, nel 1999, la prima rappresentazione in terra cremonese. Fu poi un attento ed empatico interprete del personaggio di Sant’Ambrogio, per diverse repliche. E nella cittadina mantovana la sua memoria interpretativa continuerà attraverso la recitazione del già citato nipote. “Solo un caso? – spiega Jim Graziano Maglia – Ed ora i ringraziamenti in po’ speciali.
A Mons. Giovanni Scanavino, dell’Ordine di Sant’Agostino e Vescovo emerito della Diocesi di Orvieto-Todi, che celebrerà la Santa Messa alle ore 18 nella Chiesa Parrocchiale e terrà  una breve quanto significativa presentazione della figura di Sant’Agostino. Ancora un grazie a Don Luigi Pisani, l’attuale Parroco che da grande comunicatore e sensibile uomo di fede, ha da subito avvallato con entusiasmo il progetto agostiniano”.
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