Piazza Finzi e non solo:
Rivarolo Mn guarda alle ciclabili
Un programma di lavori pubblici che comprende anche la pavimentazione di Piazza Finzi con un impegno di spesa di 885mila euro circa, inclusivi di IVA, spese tecniche ed oneri della sicurezza, 647mila dei quali concessi da Regione Lombardia.
Sono ripresi i lavori alla ciclabile denominata “Oltre le Mura”, si punta al completamento dei primi due lotti entro l’estate. L’intervento è parte di un progetto complessivo che mira a dare continuità alle percorrenze ciclopedonali, in parte esistenti attorno alle mura gonzaghesche, raccordandole col Vicolo del Chiodo e con la ciclabile di Viale Risorgimento. Nel dettaglio, verrà infatti realizzata la tratta che si estende da Porta Mantova al parcheggio della Casa di Riposo, ma più in generale l’intervento si inserisce nel potenziamento della percorrenza ciclabile territoriale, denominata “da Brezza a Vento”, che collega l’Oglio al Po.
Il progetto è parte integrante della candidatura espressa dall’amministrazione comunale al Bando regionale denominato “Riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei borghi storici”. Un programma di lavori pubblici che comprende anche la pavimentazione di Piazza Finzi con un impegno di spesa di 885mila euro circa, inclusivi di IVA, spese tecniche ed oneri della sicurezza, 647mila dei quali concessi da Regione Lombardia.
“Gli interventi – dichiara il Sindaco Massimiliano Galli – puntano alla valorizzazione del patrimonio architettonico e urbano di matrice gonzaghesca che si esplica non solo nel restauro degli edifici monumentali, penso alla Torre civica e al Palazzo pretorio, ma anche nella riqualificazione degli spazi pubblici del Centro antico. A tale proposito abbiamo condiviso con la Soprintendenza il progetto di “Riqualificazione e valorizzazione di strade e piazze del Centro storico”, del quale Piazza Finzi costituisce il significativo punto di partenza”.
“La consapevolezza – prosegue Galli – di avere ereditato, come Comunità, un patrimonio materiale, architettonico e urbano, inestimabile, ci ha guidato nel percorso intrapreso, esordito nel 2017 con l’istituzione della ZONA 30, estesa a tutto il Centro storico, e proseguito con la redazione del progetto di riqualificazione degli storici spazi pubblici, ora al vaglio della Soprintendenza. L’auspicio, come è stato per Piazza Finzi, è quello di rintracciare ulteriori finanziamenti che ci consentano di operare, anche per parti, all’interno di un quadro di riferimento generale, temporalmente traguardabile”.
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