Politica

Pomponesco, Caffarra denuncia
l'aumento di indennità della giunta

"Al silenzio tombale e imbarazzante in aula che si è creato dopo alcune semplici domande come gruppo consigliare non abbiamo potuto approvare, come avremmo voluto fare, la variazione al bilancio preventivo perché siamo fermamente convinti che una amministrazione senza progettualità non può essere una amministrazione che fornisce sicurezza ai cittadini".

Nella serata di giovedì 28 luglio a Pomponesco, si è riunito per la seconda volta dell’amministrazione Baruffaldi-ter, il consiglio comunale. All’ordine del giorno, il punto principale era la discussione e approvazione della variazione del bilancio preventivo e del documento unico di programmazione.

A commentare e avanzare critiche è Maicol Caffarra, capogruppo di minoranza. “Sono impegni a cui l’amministrazione deve adempiere per legge entro fine luglio ma che sono di focale importanza per tutta la cittadinanza al fine di comprendere quali siano i progetti e le intenzioni dell’amministrazione per il prossimo futuro. Infatti, in base a ciò che la giunta vuole portare a compimento, destinano e modificano gli importi economici prefissati per poterli realizzare”.

“Dopo una brevissima presentazione da parte dell’assessore al bilancio Amanda Saccani, in cui non ha esposto ai presenti alcuna cifra stanziata nel documento come normalmente fa ogni assessore al bilancio, non ha quindi spiegato quali siano le intenzioni della giunta per i prossimi mesi. La parvenza è che questa amministrazione ai primi passi, sia senza obiettivi o priva di amministratori preparati. Tuttavia come gruppo consigliare, abbiamo voluto interessarci alla materia, tenendo un approccio metodico e competente”.

“In sede di adunanza, infatti, abbiamo chiesto delucidazioni in merito ad alcuni importi stanziati, riguardanti alcuni investimenti come ad esempio 1200 euro per “attività culturali diverse” o 6000 euro per una lama spazzaneve: nessuno dell’amministrazione ha saputo rispondere, giustificandosi che è prematuro dopo solo un mese dall’insediamento avere le idee e i progetti per i prossimi mesi. Evidentemente però hanno le idee chiare sulle loro indennità come amministratori, dato che hanno già previsto di aumentare i propri compensi. Alla richiesta di spiegazioni riguardante ciò,  l’assessore al bilancio ha negato l’intenzione anche a fronte della cifra accresciuta scritta a bilancio”.

“Al silenzio tombale e imbarazzante in aula che si è creato dopo alcune semplici domande come gruppo consigliare non abbiamo potuto approvare, come avremmo voluto fare, la variazione al bilancio preventivo perché siamo fermamente convinti che una amministrazione senza progettualità non può essere una amministrazione che fornisce sicurezza ai cittadini”.

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