Cronaca

8 agosto giornata mondiale del gatto:
5 comportamenti felini e significato

Diversi esperti sostengono che i comportamenti dei gatti verso gli esseri umani siano guidati per lo più dall’istinto. Tra questi l’atto di ‘impastare’, cosa che i cuccioli felini fanno allo stomaco della madre per stimolare il flusso di latte

Ogni 8 agosto il mondo festeggia l’International Cat Day, giornata dedicata ai nostri amici felini. L’evento è stato creato nel 2002 dall’International Fund for Animal Welfare con lo scopo imparare a conoscerli e proteggerli. In realtà, i gatti hanno un giorno per loro più di una volta l’anno. In gran parte Europa, ad esempio, il Cat Day è celebrato il 17 febbraio, in Russia il 1 marzo. Ma c’è anche la giornata del gatto nero, festeggiata il 17 novembre.

GIORNATA DEL GATTO: 5 CURIOSITÀ

  • 1. Perché i gatti amano le scatole? Probabilmente per una questione di protezione. I gatti sono istintivamente attratti dalle scatole perché sono protette su tre lati, consentendogli di guardare quello che sta succedendo intorno a loro attraverso l’apertura. Non è possibile spaventarli quando sono in una scatola. O almeno così pensano… Inoltre, i felini sono anche predatori. Così, quando si nascondono in una scatola e vedono qualcosa di interessante che passa, possono scattare fuori e prendere quella cosa di sorpresa.
  • 2. Perché i gatti fanno i ‘dispetti’? Sfatiamo un mito. Gli animali, che siano gatti o cani, non fanno i ‘dispetti’ come li intendiamo noi. Non possiedono, infatti, la parte cognitiva atta a metterli in atto. Quelli che vengono definiti ‘dispetti’ sono semplicemente espressione di un comportamento di disagio che si può tradurre nel far i propri bisogni in giro, graffiare i divani ecc.. Questo comportamento potrebbe intensificarsi quando il gatto, che è molto territoriale, percepisce una modifica nel proprio ambiente. Ad esempio, quando un componente della famiglia parte, quando qualcuno arriva o anche quando semplicemente viene spostato un mobile all’interno della casa. Una situazione di disagio, dunque, può portare il gatto ad esprimere il proprio stress attraverso comportamenti per noi ‘inappropriati’.
  • 3. Perché i gatti fanno le fusa? Non esistono certezze a riguardo ma solo teorie. Le fusa sono generalmente associate a esperienze positive, come essere nutriti o accarezzati, quindi si presume possano essere il segnale di un gatto felice. I gattini imparano a fare le fusa pochi giorni dopo la nascita, come un modo per dire alla mamma ‘Sto bene’. Ma i gatti fanno le fusa anche quando sono spaventati o feriti, quindi non è sempre un modo per comunicare appagamento. Secondo gli esperti, le frequenze sonore delle fusa cambiano a seconda di quello che un gatto vuole esprimere.
  • 4. Perché i gatti ci ‘impastano’? Diversi esperti sostengono che i comportamenti dei gatti verso gli esseri umani siano guidati per lo più dall’istinto. Tra questi l’atto di ‘impastare’, cosa che i cuccioli felini fanno allo stomaco della madre per stimolare il flusso di latte. Si pensa spesso che i gatti adulti associno il movimento con il conforto e il cibo materno. Tuttavia, i gatti spesso ‘impastano’ anche cuscini e altre superfici. Perciò un’altra spiegazione può essere che questo comportamento derivi dal fatto che hanno ghiandole odorifere nelle loro zampe, e impastando marchino il territorio.
  • 5. Perché i gatti odiano l’acqua? Alcuni gatti amano farsi una nuotata, ma la maggior parte fa del suo meglio per scappare dall’acqua. Ci sono diverse ipotesi a riguardo. Una è che la pelliccia bagnata non si asciughi rapidamente, mettendo i gatti estremamente a disagio. O ancora, dal momento che i gatti sono per natura predatori, possono avere una forte avversione nel bagnarsi perché l’odore emanato sarebbe un segnale per la preda. O semplicemente sono solo strani. Ma questo lo sapevamo già.

Agenzia DIRE

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...