Ambiente

Canneto, no del comune a Odg
anti depuratore. Minoranza attacca

"L'Amministrazione ha respinto l'ODG con la motivazione di essere troppo “lagocentrica” e contro le nostre attività produttive. In realtà tutte queste motivazioni sono faziose e assolutamente irreali. Forse il problema risiede altrove, magari nell'opportunità politica".

Protesta la minoranza di Canneto sull’Oglio che fa capo a Noemi Doro dopo le ultime novità riguardanti la depurazione del Garda, che riguardano da vicino anche i fiumi come il Chiese. “Da tempo ci stiamo chiedendo se questa Amministrazione abbia veramente a cuore l’ambiente naturalistico del nostro comune  e le ultime azioni hanno confermato i nostri dubbi. Recentemente l’Amministrazione non ha accolto un O.D.G  del nostro gruppo consiliare “Impegno Comune” sulla tutela del fiume Chiese che  impegnava l’Amministrazione ad opporsi alla creazione del Depuratore del Garda attraverso un’intesa sinergica di tutti i comuni presenti sull’asse del fiume, partendo dal lago d’Idro. Il depuratore in questione purtroppo scaricherà i suoi reflui nel fiume Chiese con enorme danno per il nostro ambiente. L’Amministrazione ha respinto l’ODG con la motivazione di essere troppo “lagocentrica” e contro le nostre attività produttive. In realtà tutte queste motivazioni sono faziose e assolutamente irreali. Forse il problema risiede altrove, magari nell’opportunità politica”.

Ma non è l’unica accusa a livello ambientale. “Negli ultimi giorni è  stato tagliato un grosso tiglio per far spazio al ponticello in zona Tagliata. Purtroppo non è l’unico in questi anni (anche ad opera di privati). Tutti sanno che la capacità degli alberi di purificare l’aria dagli inquinanti è proporzionale alla loro crescita: dieci pianticelle non sono in grado di sostituire un albero grande, se non dopo parecchi anni. E purtroppo noi a Canneto di grandi alberi ne abbiamo davvero pochi”.

“Il nostro Sindaco ha dichiarato – prosegue il gruppo di minoranza – di aver messo a dimora molte piante in questi anni ma al momento noi vediamo solo piante trascurate da tempo che stanno morendo, e non per la crisi climatica.  Nel merito del progetto della zona “Tagliata” riteniamo che non sia sbagliato riqualificare e rendere più  fruibili aree verdi a Canneto, ma magari ottimizzando i costi e con altre priorità: possibilmente anche attraverso il mantenimento e la cura di ciò che già è stato realizzato. Non dimentichiamo che lo scorso anno è stata smantellata l’area di sosta sull’ argine Oglio per incapacità di far fronte  ad atti vandalici e vi è inoltre tutta la cartellonistica realizzata anni or sono dall’Ecomuseo e finanziata dal Parco Oglio ormai in stato di abbandono. Anche questi sono stati realizzati per accompagnare scolaresche e visitatori alla scoperta del nostro territorio. Però vengono dimenticati da anni. Riteniamo importante “realizzare” ma anche saper “mantenere fruibile ciò che già è stato realizzato”. La stessa area di sosta presente alla “Tagliata“ non gode di buona salute, a partire dai rifiuti sparsi intorno”.

“Pensiamo – conclude la minoranza – anche a ciclabili che possano essere utilizzate dai nostri ragazzi per raggiungere la scuola : gli spazi ci sono e i soldi pure. Eppure quella in Via Marconi è stata tolta, non c’è traccia di volerne fare una in viale Europa o Via Rimembranze, senza contare quella tolta in zona Dosso per attraversare la Strada Provinciale. Con questo vogliamo invitare la nostra Amministrazione a prestare più attenzione al territorio, ad averne più  cura e magari rendere più fruibili (con meno spesa) le aree che già  sono presenti come  il campetto parrocchiale oppure lo stadio comunale, spazi facilmente utilizzabili nel quale i ragazzi possano ritrovare la socialità persa negli ultimi anni”.

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